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SVEZIASi tornano a vendere più armamenti

11.12.17 - 09:40
Il fatturato dei principali produttori è cresciuto dell’1,9% a quasi 375 miliardi di dollari
Keystone
Si tornano a vendere più armamenti
Il fatturato dei principali produttori è cresciuto dell’1,9% a quasi 375 miliardi di dollari

STOCCOLMA - Lo scorso anno, il fatturato dei 100 produttori di armi più grandi al mondo è salito a 374,8 miliardi di dollari, indica l’Istituto svedese di ricerca per la pace Sipri. A cinque anni dalla sua flessione, quindi, la vendita di armi e la fornitura di servizi militari ha nuovamente ricominciato ad aumentare: +1,9% rispetto al 2015.

Uno sviluppo prevedibile, visti la tensione politica e i conflitti militari in corso in diversi Paesi, specifica Sipri. inoltre, diversi Stati hanno modernizzato i loro eserciti e introdotto nuovi armamenti, precisa il rapporto.

Oltre due terzi degli incassi dei produttori di armamenti (217 miliardi di dollari) sono andati a imprese americane, con una progressione di circa il 4%. A garantire tale incremento sono state alcune operazioni militari di Washington all’estero e la vendita di armamenti a Paesi stranieri.

Le vendite dei produttori dell’Europa occidentale rimangono invece stabili dopo l’aumento registrato lo scorso anno. Il fatturato si attesta a circa 91,6 miliardi di dollari. Solo in Germania gli incassi sono cresciuti del 6,6 %, principalmente grazie ai risultati del produttore dei carri armati Leopard, Krauss-Maffei-Wegmann, e Rheinmetall. «Entrambe le aziende hanno approfittato della domanda di armi in Europa, in Medio Oriente e nell’Asia sudorientale», spiega Sipri.   

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