Questo se il prezzo del petrolio dovesse mantenersi sotto ai 50 dollari al barile
MOSCA - Se il prezzo del petrolio dovesse mantenersi sotto ai 50 dollari al barile il deficit della Russia sfonderà quota 3% del Pil.
Lo ha detto il premier Dmitri Medvedev, che ha poi sottolineato come nella prima metà del 2016 le entrate sono state "inferiori" alle attese "dell'11%". Lo riporta la Tass.