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ItaliaElezioni amministrative: oggi al via le votazioni in 15 regioni

03.10.21 - 13:05
12 milioni di cittadini sono chiamati a votare per eleggere i nuovi sindaci. In Calabria si vota il presidente.
keystone-sda.ch (ANGELO CARCONI)
Elezioni amministrative: oggi al via le votazioni in 15 regioni
12 milioni di cittadini sono chiamati a votare per eleggere i nuovi sindaci. In Calabria si vota il presidente.

ROMA - Seggi aperti e schede alla mano: in Italia si sono aperte le amministrative. Le giornate di voto sono due e chi uscirà vincitore questa sera, potrebbe comunque perdere domani. Ma non si tratta solo di elezioni comunali, i cinque principali leader della penisola aspettano con apprensione di sapere in seno a quali città si troveranno i partiti che rappresentano. Intanto in Calabria sono in corso anche le regionali.

Sono attesi 12 milioni tra elettori ed elettrici nei seggi delle regioni a statuto ordinario e in Friuli Venezia Giulia. I cittadini dovranno scegliere chi saranno i nuovi sindaci. In Calabria invece si decide il governatore, visto il decesso Jole Santelli, eletta con il centrodestra lo scorso gennaio. Aspetto caratteristico di queste elezioni è la presenza di candidati no vax e no green pass nelle grandi città come Torino. Anche se non sembrano generalmente i favoriti. 

Milano - Il capoluogo Lombardo vede diversi candidati, ma i principali sono due: Beppe Sala, sindaco uscente, per il centrosinistra, e Luca Bernardo, primario di pediatria, per il centrodestra. Se il primo è noto ai milanesi ed è nettamente favorito, il secondo ha spesso dato modo di parlare di sé. Scrive per Libero e lavora al Fatebenefratelli, dove qualche tempo fa era scoppiato lo scandalo intorno al medico: era infatti stato denunciato alla stampa per aver portato in ospedale la sua pistola, per cui detiene un porto d'armi.

Temi al centro del dibattito elettorale sono l'abisso fra centro e periferia, il prezzo delle case, la ricostruzione di sei vecchie stazioni e il rifacimento dello scalo di Porta Romana. Tema più che discusso anche quello delle piste ciclabili, che secondo il centrodestra sono pericolose per il traffico stradale e alcune andrebbero rimosse. Qualche settimana fa aveva anche condotto un'azione simbolo con alcuni suoi sostenitori, prendendo una pista a colpi di martello.

Roma - In 21 vogliono essere sindaco capitolino. Ma come riporta Il Post, i sondaggi mostrano che solo quattro potrebbero arrivare a essere eletti. Questi sono la sindaca uscente Virginia Raggi, Movimento 5 Stelle, lo speaker radiofonico Enrico Michetti, centrodestra, l'ex ministro dell'Economia e in corsa con il centrosinistra, Roberto Gualtieri e Carlo Calenda per Azione.

Se su Milano si profila appena la possibilità di andare in ballottaggio il 17 e il 18 ottobre, nella capitale è quasi una sicurezza. Ma i dibattiti nella corsa alla poltrona di sindaco sono girati molto a largo delle questioni cittadine, ad esempio il problema dei rifiuti e la scarsità dei trasporti pubblici, andando a parare verso la sicurezza e il "museo unico" della Roma antica.

Napoli - Sette candidati, ma anche qui, solo due particolarmente favoriti. Chi si siederà sulla poltrona del sindaco uscente Luigi de Magistris, rimasto in seno alla città per 10 anni, avrà poco tempo per le chiacchiere e molto da dedicare al problema dell'indebitamento e all'alto tasso di evasione delle tasse.

Favoriti nei sondaggi sono Gaetano Manfredi, Ex Ministro dell'università e della ricerca della Repubblica Italiana, che corre con una forte coalizione, ma sostenuto soprattutto dal Movimento 5 Stelle, e Catello Maresca per il centrodestra. Maresca è sostituto procuratore di Napoli e ha anche lavorato nella Direzione distrettuale antimafia cittadina.

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