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UNIONE EUROPEA«È il simbolo di un'Europa aperta e restituirà libertà ai cittadini»

14.06.21 - 15:35
Le istituzioni Ue hanno firmato questa mattina il testo finale sul Certificato Covid europeo
keystone-sda.ch / STR (TONY DA SILVA)
Antonio Costa, Ursula von der Leyen e David Sassoli durante la cerimonia per la firma del testo finale del Certificato Covid europeo.
Antonio Costa, Ursula von der Leyen e David Sassoli durante la cerimonia per la firma del testo finale del Certificato Covid europeo.
«È il simbolo di un'Europa aperta e restituirà libertà ai cittadini»
Le istituzioni Ue hanno firmato questa mattina il testo finale sul Certificato Covid europeo
La firma arriva in un giorno simbolico per l'Europa, il 14 giugno, esattamente 36 anni dopo la firma dell'accordo di Schengen.

BRUXELLES - Le istituzioni europee hanno apposto oggi la firma finale sul regolamento per il certificato digitale Covid dell'Unione europea e lo hanno fatto in un giorno, il 14 giugno, che racchiude un significato simbolico per l'Europa.

Proprio «in questo giorno, 36 anni fa - ha ricordato questa mattina la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen - veniva siglato l'accordo di Schengen. Cinque Stati membri (Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Germania Ovest e Francia) in quell'occasione decisero di aprire le rispettive frontiere gli uni con gli altri. Fu l'inizio di quella che oggi è per molti cittadini una delle più grandi conquiste dell'Europa: la possibilità di muoversi in piena libertà entro i confini dell'Unione».

E il certificato Covid europeo, ha proseguito von der Leyen, intende animarsi del medesimo spirito, quello «di un'Europa aperta, di un'Europa senza barriere, ma anche di un'Europa che lentamente ma in sicurezza si riapre dopo un momento tra i più difficili», dovuto alla pandemia. Il certificato, noto anche come "digital green pass", ha ricevuto il via libera definitivo dall'Europarlamento la settimana scorsa ed entrerà in vigore a partire dal primo luglio.

Ma al di la di quello che sarà il suo utilizzo pratico, von der Leyen si è soffermata sul valore simbolico di questo nuovo strumento, concepito come una chiave che riapre la libertà persa a causa del coronavirus. «È il simbolo di un'Europa aperta e digitale. Abbiamo sviluppato questo certificato in tempi record. Renderà i viaggi nell'Unione molto più semplici. E restituirà ai cittadini europei quelle libertà che tanto amano».

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COMMENTI
 

volabas56 2 anni fa su tio
Pinocchiona

Don Quijote 2 anni fa su tio
La libertà non è qualcosa che si toglie e si da a piacimento, oppure da barattare con una vaccinazione... roba da gangster!

pillola rossa 2 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Ma sei dentro la mia testa? Scrivi tutto quello che penso...

Cry77 2 anni fa su tio
si intanto qui in Svizzera una sola dose di vaccino non è sufficiente per avere il codice QR😡

Gio58 2 anni fa su tio
Che brava la Von der Leyen, restituisce ai cittadini quelle libertà che tanto amano! Direi da Nobel per la pace. In attesa del cetriolo!
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