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ISRAELEUna svolta «per far uscire Israele dalla voragine»

31.05.21 - 10:45
Naftali Bennett e Yair Lapid hanno raggiunto un accordo per un governo di unità nazionale
keystone-sda.ch (Yonatan Sindel)
Naftali Bennet, leader di Yamina.
Naftali Bennet, leader di Yamina.
Una svolta «per far uscire Israele dalla voragine»
Naftali Bennett e Yair Lapid hanno raggiunto un accordo per un governo di unità nazionale
Sarebbe il primo governo senza Netanyahu dopo 12 anni.

TEL AVIV - L'accordo per la svolta c'è. «Vi annuncio che farò un governo di unità nazionale con Lapid, per far uscire Israele dalla voragine». Con queste parole il leader di Yamina, Naftali Bennett, ha confermato nella serata di domenica l'intesa con il leader centrista.

E di svolta è appropriato parlare, perché sarebbe il primo governo dopo 12 lunghi anni in cui non andrebbe a sedersi l'attuale premier Benjamin Netanyahu. «Con Lapid ci sono diversità ma siano intenzionati a trovare l'unità», ha detto Bennett, confermando l'intenzione di voler «agire con tutte le mie forze per formare un governo unitario». E il leader di Yamina non ha risparmiato una dura frecciata al leader del Likud. «Chi dice che c'è un governo di destra a portata di mano, si sbaglia. Non c'è. Non esiste un governo di destra di Netanyahu».

Il premier ha ribattuto, accusando Bennett: «Vi imbroglia, questa è la truffa del secolo». E ancora: «Aveva detto in campagna elettorale che non avrebbe dato appoggio a Lapid, di essere un uomo di destra. Attaccato ai suoi valori. Naftali, i tuoi valori hanno il peso di una piuma». «L'unica cosa che gli interessa - ha rincarato Netanyahu - è fare il premier».

Il primo esito della bagarre politica è in ogni caso dietro l'angolo. Entro mercoledì Yair Lapid dovrà comunicare al presidente Rivlin se intende o meno scogliere la propria riserva sull'incarico ricevuto. Dopodiché sarà il turno della Knesset, che dovrà votare il nuovo governo. 

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