«Non ero entrato in questa corsa per vincere», ha spiegato il senatore che era l'ultimo afroamericano in lizza
WASHINGTON D.C. - Il senatore democratico Cory Booker getta la spugna e sospende la campagna elettorale per le presidenziali statunitensi di quest'anno. Era l'ultimo candidato afroamericano dopo l'uscita di scena della senatrice Kamala Harris.
«È stata una decisione difficile da prendere ma ero entrato in questa corsa per vincere, e ho sempre detto che non avrei continuato se non ci fosse stata più speranza di vittoria», ha scritto Booker in una e-mail ai sostenitori, confermando le difficoltà legate agli scarsi risultati sia sul fronte dei sondaggi sia su quello della raccolta dei fondi.
Il passo indietro di Booker, che aveva incentrato la sua campagna sul messaggio di unità, cade un giorno prima l'ultimo dibattito televisivo tra i candidati democratici prima dell'inizio delle primarie in Iowa il 3 febbraio. Dibattito al quale il senatore non si era qualificato.