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GERMANIAL'appello di alcuni esponenti della Cdu in Turingia: «Alleiamoci con l'Afd»

05.11.19 - 10:41
Per i 17 firmatari della proposta, «è inconcepibile che quasi un quarto degli elettori debba rimanere escluso dai colloqui di governo»
Keystone
Il leader dell'AfD locale, Björn Höcke
Il leader dell'AfD locale, Björn Höcke
L'appello di alcuni esponenti della Cdu in Turingia: «Alleiamoci con l'Afd»
Per i 17 firmatari della proposta, «è inconcepibile che quasi un quarto degli elettori debba rimanere escluso dai colloqui di governo»

ERFURT - Rompere il tabù e allearsi con il partito di destra dell'Afd in Turingia per formare il governo. È quanto hanno chiesto 17 esponenti cristiano-democratici del partito della cancelliera Angela Merkel in un "Appello conservatore dei membri dell'Unione in Turingia" rivolto al numero uno della Cdu locale. Lo riporta oggi il quotidiano locale Ostthüringer Zeitung.

Nella lettera i firmatari definiscono «inconcepibile» che «quasi un quarto degli elettori debba rimanere escluso dai colloqui di governo» e quindi chiedono di coinvolgere anche il partito guidato in Turingia da Björn Höcke.

Il concetto era stato già espresso per la prima volta, all'indomani delle elezioni, dal deputato del parlamento locale della Cdu Michael Heym. "Terremoto Afd nella Cdu della Turingia" titola Bild online, nel commentare la notizia. Da sempre i cristiano-democratici escludono, tanto al livello federale quanto al livello locale, un'alleanza con il partito di estrema destra "Alternative für Deutschland".

Nelle elezioni per il parlamento del Land del 27 ottobre scorso, l'AfD ha raccolto il 23,4% dei consensi. Primo partito è risultato "Die Linke" ("La Sinistra") con il 31%. La Cdu si è fermata al 21,8% (-11,7% rispetto al 2014).

Il partito non ci sta - Una collaborazione tra Cdu e Afd o con la sinistra della Linke in Turingia non ci sarà, ha però chiarito il segretario generale dei cristiano-democratici del Land orientale Raymond Walk alla Dpa, in risposta all'appello.

«Una follia» ha definito la proposta dei colleghi di partito il segretario generale federale del partito, Paul Ziemiak, oggi a Berlino. «La Cdu non ha cambiato opinione. Punto. Fine della discussione» ha ribadito Ziemiak.

Il congresso della Cdu ha stabilito infatti che non ci può essere nessuna forma di collaborazione «né con la Linke né con Alternative fürr Deutschland». Anche il Consiglio centrale ebraico oggi aveva criticato la proposta dei 17 esponenti dell'Afd. «I politici locali della Cdu che vogliono mostrarsi aperti al dialogo con l'Afd si comportano in modo irresponsabile. Contribuiscono infatti in questo modo a sdoganare l'Afd» ha detto il presidente del Consiglio centrale ebraico Josef Schuster al Tagespiegel.


 
 

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