L'assenso giunto la scorsa notte dall'Arabia Saudita «riflette l'impegno di quel Paese a favore della Palestina e costituisce un messaggio alla occupazione»
RIYAD - «Una decisione di importanza storica»: così Jibril Rajoub, presidente della Associazione calcio palestinese e dirigente dell'Autorità palestinese (Anp), ha commentato l'assenso della Federazione calcio dell'Arabia Saudita di disputare in Cisgiordania una partita con la nazionale della Palestina nel contesto degli incontri di qualificazione fra i Paesi dell'Asia, in vista dei mondiali del 2022.
In un messaggio personale di ringraziamento al re Salman bin Abdul Aziz e al principe Mohammad ben Salman - citato dalla agenzia di stampa palestinese Maan - Rajub ha affermato che l'assenso giunto la scorsa notte dall'Arabia Saudita «riflette l'impegno di quel Paese a favore della Palestina e costituisce un messaggio alla occupazione (ossia, ad Israele, ndr), che ribadisce che i palestinesi non sono soli». La partita sarà disputata il 15 ottobre nello stadio di a-Ram, fra Ramallah e Gerusalemme. La delegazione saudita è attesa in Cisgiordania il 13 ottobre.