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SUDANC'è un'intesa tra militari e società civile

03.08.19 - 11:12
L'accordo raggiunto nella notte rappresenta in particolare un passo chiave verso la transizione del Paese verso la democrazia
Keystone
C'è un'intesa tra militari e società civile
L'accordo raggiunto nella notte rappresenta in particolare un passo chiave verso la transizione del Paese verso la democrazia

KHARTUM -  La giunta militare al potere in Sudan e la coalizione di forze della società civile hanno raggiunto un accordo su una dichiarazione costituzionale che apre la strada per il passaggio del potere ai civili. Lo ha annunciato il mediatore dell'Unione africana, Mohamed Hassan Lebatt.

«Le due delegazioni si sono dette pienamente d'accordo sulla dichiarazione costituzionale», ha detto il mediatore ai reporter, riferisce l'agenzia di stato Suna. L'accordo è complementare all'intesa sulla divisione dei poteri raggiunta il 17 luglio scorso con la creazione di un 'consiglio sovrano' congiunto che governerà il Paese per tre anni e tre mesi.

L'accordo raggiunto nella notte rappresenta in particolare un passo chiave verso la transizione del Paese verso la democrazia, dopo ripetute violenze e proteste di piazza che lo scorso aprile hanno spinto i militari a destituire l'autocrate Omar al-Bashir, rimasto per oltre vent'anni alla guida al potere.

Accordo firmato - È stato firmato l'accordo sulla dichiarazione costituzionale raggiunto ieri dalla giunta militare in Sudan e dalla coalizione di forze della società civile. Lo riferisce la tv panaraba Al Jazeera.

Secondo quanto si apprende, la formazione del consiglio sovrano, che governerà il Paese durante il periodo di transizione di tre anni che porterà poi alle elezioni, sarà annunciato il 18 agosto, la nomina del premier avverrà il 20 mentre il governo sarà formato il 28 agosto.

La dichiarazione costituzionale è stata firmata da Ahmed Mohamed Hemdan Daglo, vicepresidente della Giunta militare, e Ahmed Rabie, della Coalizione per la libertà e il cambiamento, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa egiziana Mena.

A firmare il documento anche il mediatore dell'Unione africana, Mohamed Hassan Lebatt, e quello etiope, Mahmoud Drir. La cerimonia ufficiale si terrà invece dopo le festività di Aid El Adha che iniziano la prossima settimana.

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