Il vincitore delle elezioni di domenica ha pronunciato la formula davanti al capo della chiesa ortodossa greca Ieronimos II, poi ha formalmente ricevuto l'incarico dal presidente Pavlopoulos
ATENE - Kyriakos Mitsotakis ha giurato da primo ministro, accolto dal presidente della Repubblica Prokopis Pavlopoulos. Come da tradizione - ma il suo predecessore Alexis Tsipras non l'aveva seguita, giurando laicamente fedeltà alla Repubblica - ha pronunciato la formula davanti al capo della chiesa ortodossa greca Ieronimos II, poi ha formalmente ricevuto l'incarico dal capo dello Stato.
Il neo premier e l'alto prelato hanno poi co-firmato il documento di incarico presentato dal presidente. Accanto la famiglia: la moglie Marewa e i tre figli.
Il premier incaricato ha poi percorso a piedi i pochi metri che separano il palazzo presidenziale dal Megaro Maximou, l'edificio dove si trova l'ufficio del primo ministro.
È stato accolto sulla porta da Alexis Tsipras: i due si sono stretti la mano e sono poi entrati per il passaggio di consegne ed un colloquio riservato.
Risultati definitivi: Nea Dimokratia al 39,85% - I risultati definitivi delle elezioni politiche in Grecia certificano che Nea Dimokratia ha vinto con il 39,85% dei voti, conquistando 158 seggi su 300.
Syriza ha invece preso il 31,53% (86 seggi). Seguono i socialisti di Kinal (8,1%, 22 seggi); i comunisti del Kke (5,3%, 15 seggi); Elliniki Lysi ('Soluzione greca', nazionalisti, 3,7%, 10 seggi); Diem25-Mera25 di Yanis Varoufakis (3,44%, 9 seggi). L'affluenza è stata del 57,92%.