Una misura adottata dall'agenzia federale dell'aviazione statunitense Faa a causa dell'aggravarsi della crisi istituzionale nel Paese
CARACAS - L'agenzia federale dell'aviazione statunitense Faa ha proibito, a partire da ieri, agli operatori aerei degli Stati Uniti di volare a meno di 26mila piedi (circa 8 chilometri) sullo spazio aereo del Venezuela, e ha ordinato agli stessi operatori Usa che si trovano attualmente in Venezuela, compresi gli aerei privati, di lasciare il Paese entro 48 ore. Lo riportano i media venezuelani.
La misura del limite di volo a 26mila piedi è stata stabilita indefinitamente a seguito dell'aggravarsi della crisi istituzionale del Paese di ieri, ed è stata giustificata dalla «crescente instabilità politica e dalle tensioni».
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Aporrea, la sera di martedì il servizio di tracciamento dei voli FlightRadar24 ha mostrato che alcuni voli tra il Sud America e l'Europa hanno attraversato lo spazio aereo venezuelano, ma ad altitudini superiori a 26'000 piedi.
A marzo, la compagnia aerea americana American Airlines ha sospeso indefinitamente i suoi voli per il Venezuela, a causa di "motivi di sicurezza". Il provvedimento giunse dopo che l'Associazione dei piloti alleati, negli Stati Uniti, raccomandò alla compagnia di non effettuare viaggi verso quella destinazione.