Da questo momento, la condotta del partito del premier ungherese sarà monitorata da tre probiviri
BRUXELLES - L'assemblea politica del Partito popolare europeo (Ppe) ha deciso di sospendere Fidesz, il partito del premier ungherese Viktor Orbán, dal gruppo. La misura è stata applicata in seguito alla campagna denigratoria contro l'Ue e il mancato rispetto dello stato di diritto nel suo Paese.
La condotta di Fidesz sarà monitorata da un collegio composto da tre probiviri che riferiranno alla presidenza del Ppe a tempo debito con un report dettagliato.
La decisione, si precisa nel testo votato con 190 sì e tre contrari, è stata «concordata» tra Fidesz e il Ppe. La sospensione del partito Fidesz ha «effetto immediato».
Manfred Weber: «È stata una discussione difficile, ma necessaria» - «È stata una discussione difficile, ma c'era la necessità di farlo e lo abbiamo fatto in modo democratico e trasparente». Così Manfred Weber, il leader del Partito popolare europeo subito dopo il voto sulla sospensione di Fidesz, il partito di Viktor Orbán, dal gruppo del Ppe.
«La sospensione comporta per Fidesz che non potrà partecipare alle riunioni del partito, che non avrà diritto di voto e non potrà proporre candidati», ha aggiunto. «I fatti e la azioni sono importanti per ricostruire la fiducia ed è per questo che è stato deciso di creare un comitato che controllerà Fidesz».