Cerca e trova immobili

ARGENTINALa fine di Cristina Kirchner: sarà processata per riciclaggio

01.03.19 - 08:05
Triste parabola per l'ex presidente argentina che finirà sul banco degli imputati con l'accusa di aver ricevuto tangenti
KEYSTONE/EPA (JUAN IGNACIO RONCORONI)
La fine di Cristina Kirchner: sarà processata per riciclaggio
Triste parabola per l'ex presidente argentina che finirà sul banco degli imputati con l'accusa di aver ricevuto tangenti

BUENOS AIRES - L'ex presidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner, insieme ai figli Maximo e Florencia e l'imprenditore Lazaro Baez, saranno processati per riciclaggio nella causa nota come Hotesur, dal nome della società che gestisce gli alberghi dei Kirchner in Patagonia.

Lo ha deciso il giudice federale Julian Ercolini, dando per chiusa l'indagine sul caso e avendo sentito le dichiarazioni delle parti. Resta ora da stabilire per sorteggio il tribunale dove si svolgerà il processo.

Secondo la tesi dell'accusa la Hotesur, acquistata nel 2008 da Nestor Kirchner - marito di Cristina Fernandez nonché anche lui ex presidente dell'Argentina, morto nel 2010 - serviva per una copertura legale alle somme che Baez, un oscuro impiegato di banca al quale vennero attribuiti milionari contratti pubblici, pagava ai Kirchner come tangenti per il trattamento preferenziale che riceveva.

Fra il 2010 e il 2011, Baez prenotò 934 stanze negli alberghi dei Kirchner -che sono stabilimenti di alto rango- per i suoi impiegati, senza preoccuparsi di controllare se erano occupate o no, senza negoziare prezzo e indipendentemente dalle stagioni.

Secondo l'ordinanza emessa oggi da Ercolini, L'ex presidente è imputata per aver "messo in atto e diretto uno schema di riciclaggio di fondi di origine illecito, attraverso il quale è stata legittimata una parte del denaro di origine illecito che era canalizzato attraverso le aziende del gruppo Baez, prodotto della truffa ai danni dello Stato nazionale attraverso l'assegnazione di contratti di lavori pubblici".
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE