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VIETNAMNessun accordo tra Trump e Kim: «Volevano l'annullamento delle sanzioni»

28.02.19 - 07:43
E gli Usa non potevano accettare: «Anche loro dovevano rinunciare a qualcosa», prima del prossimo meeting «potrebbe passare molto tempo»
Keystone/Ap
Pomo della discordia, stando al presidente Usa, le sanzioni: «Voleva che gliele togliessimo, ma non potevamo, non senza che anche loro concedessero qualcosa».
Pomo della discordia, stando al presidente Usa, le sanzioni: «Voleva che gliele togliessimo, ma non potevamo, non senza che anche loro concedessero qualcosa».
Nessun accordo tra Trump e Kim: «Volevano l'annullamento delle sanzioni»
E gli Usa non potevano accettare: «Anche loro dovevano rinunciare a qualcosa», prima del prossimo meeting «potrebbe passare molto tempo»

HANOI - «Nessun accordo è stato raggiunto» al vertice di Hanoi tra il presidente Donald Tump e il leader nordcoreano Kim Jong-un: lo riferisce la Casa Bianca, aggiungendo che le riunioni sulla denuclearizzazione continueranno in futuro.

Trump e Kim non hanno trovato un'intesa al loro secondo summit di Hanoi sulla denuclearizzazione della penisola coreana. «Nessun accordo è stato raggiunto questa volta, ma i rispettivi team guardano alle riunioni in futuro», si legge in una nota della portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, che descrive i meeting tra i due leader «molto buoni e costruttivi».

KEYSTONE/EPA (LUONG THAI LINH)Durante la conferenza stampa, Trump ha ringraziato Cina e Russia: «Per il grande aiuto dato».

Le sanzioni il punto dolente - Il presidente Donald Trump dice di aver «rifiutato la richiesta di togliere le sanzioni». In conferenza stampa dopo il mancato accordo con Kim Jong-un ad Hanoi, il presidente afferma che le «differenze sono state ridotte», ma Kim «ha una certa visione che non coincide con la nostra». Nella sostanza, Kim voleva la rimozione di tutte le sanzioni contro impegni insufficienti.

«Sostanzialmente - spiega Trump, affaticato e con voce sottile - volevano la cancellazione delle sanzioni nella loro totalità, ma noi non potevamo farlo». Per questo, non c'era che l'opzione di «andare via» dai colloqui senza un accordo in mano, dato che la formula suggerita «non era quella giusta».

«Voglio togliere le pesanti sanzioni perché voglio che il Paese cresca, ma loro devono rinunciare a qualcosa in più» di quanto presentato. Il summit, tuttavia, non è stato privo di progressi, come per l'impegno di Kim a continuare la sospensione sui test nucleari e missilistici. La relazione con Kim, malgrado tutto, resta "forte".

Prima di un altro vertice, ha confermato Trump, «potrebbe passare molto tempo». 

KEYSTONE/AP (Evan Vucci)Kim, che per la prima volta aveva accettato di rispondere alle domande di un giornalista straniero prima delle trattative si era dimostrato ottimista: «Ci saranno grandi risultati».

Kim e i giornalisti - Kim, che per la prima volta ha accettato una domanda di un giornalista straniero, ha ribadito la volontà di voler denuclearizzare ma non ha invece risposto ad una domanda sui diritti umani.

«Sento che ci saranno risultati», dice il leader a una domanda fuori programma, durante le dichiarazioni d'avvio del secondo bilaterale di questa mattina tra i leader, al Metropole hotel. Un cenno d'approvazione all'interprete e poi la risposta del "supremo comandante" che, poco prima, aveva detto che si sarebbe impegnato per ottenere i risultati attesi dalla comunità internazionale.  «Farò del mio meglio per ottenere buoni risultati», ribadisce. E ricorda, corroborando le sue parole, le «sensazioni» positive provate rispetto al successo del summit, agevolato dal «grande dialogo» instaurato con Trump.

Dopo un'ora circa, altro ciclo di domande: «se non avessi avuto quel desiderio non mi troverei qui», è la replica a chi gli chiede se è ancora intenzionato a denuclearizzare. Sei disposto a prendere misure concrete per denuclearizzare o non ancora? «È ciò di cui stiamo discutendo in questo momento», ribatte secondo le fasi filmate prima dei meeting allargati. Poi il primo soccorso di Trump: «Non alzare la voce per favore, non è come trattare con Trump», dice al giornalista. «Sembra che tutti siano ansiosi», aggiunge divertito uno ormai spigliato Kim, che strappa una risata al tycoon.

Keystone/ApTrump sale sull'Air Force One, destinazione Stati Uniti. Kim invece resterà in Vietnam fino al 2 marzo.

Chiusura dei lavori prima del tempo - Trump e Kim Jong-un hanno cancellato il pranzo di lavoro, stando alle informazioni fornite ai giornalisti della Casa Bianca. Trump, infatti, ha ora un'agenda rivista che prevede il ritorno in albergo, il JW Marriott, per una conferenza stampa in solitario anticipata di circa due ore, attualmente alle 14:00 locali (le 8:00 in Svizzera), in base a quanto riferito dalla portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, secondo cui i negoziati tra le parti «sono ancora in corso».

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COMMENTI
 

GI 5 anni fa su tio
ovvio che ritenga l'incontro "costruttivo".....da buon immobiliarista....non poteva smentirsi....
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