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«Ritengo che le forze armate venezuelane debbano partecipare, unite, al processo di ricostruzione del Venezuela» ha detto il vicepresidente
BRASILIA - Il vicepresidente del Brasile, generale Hamilton Mourao, ha proposto la creazione di un «corridoio di fuga» per consentire al presidente in carica del Venezuela, Nicolas Maduro, «e al suo staff» di lasciare il Paese.
«Credo ancora che la grande missione che hanno gli altri paesi sia quella di offrire una via d'uscita per Maduro e il suo staff. Deve esserci un corridoio di fuga», ha detto Mourao durante un'intervista a GloboNews.
«Ritengo che le forze armate venezuelane debbano partecipare, unite, al processo di ricostruzione del Venezuela», ha aggiunto il militare, che in questi giorni sostituisce alla presidenza Jair Bolsonaro, attualmente al Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
«Magari atterro a NY» - Il presidente Nicolás Maduro si è rallegrato oggi per l'annuncio di una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sul Venezuela, sottolineando che «se domani si tiene il dibattito, siamo pronti», aggiungendo che, se si dovesse prolungare potrebbe viaggiare personalmente a New York.
Maduro ha poi sostenuto in una conferenza stampa a Caracas che il Segretario di Stato americano Mike Pompeo «mi ha battuto in velocità», perché «io stavo per dire al mio ministro degli Esteri (Jorge Arreaza): "Dai, chiediamo una riunione al Consiglio"».
Comunque, ha proseguito, «è un regalo che ci ha fatto Mike Pompeo, a cui dico grazie Mike!, perché era quello che volevamo, perché così potremo portare nel Consiglio tutta la verità degli articoli della nostra Costituzione e del colpo di Stato».
E poi a sorpresa ha concluso: «Se il dibattito prosegue per settimane, benvenuto e, attenzione!, magari all'improvviso appaio a New York a spiegare tutto: sto già chiedendo il visto».
