Le misure addizionali trovate dall'Italia ammontano a 10,25 miliardi
ROMA - La Commissione europea ha deciso di non avviare la procedura per debito eccessivo nei confronti dell'Italia. Lo ha appreso l'agenzia di stampa italiana Ansa da fonti dell'Ue.
Secondo le stesse fonti, la Commissione avrebbe in sostanza deciso di soprassedere sull'avvio della procedura in attesa di ulteriori verifiche da compiere nelle prossime settimane per tornare poi a fare il punto della situazione a gennaio una volta che la legge di bilancio sarà stata approvata dal parlamento.
Dombrovskis: «Non ideale ma evitata procedura» - «La soluzione sul tavolo non è ideale, non dà una soluzione a lungo termine per i problemi economici italiani, ma ci consente di evitare per ora di aprire una procedura per debito, posto che le misure negoziate siano attuate pienamente»: lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis.
«Le misure addizionali trovate dall'Italia ammontano a 10,25 miliardi» di euro (11,61 miliardi di franchi), ha detto.