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La premier Theresa May ha convocato per domani mattina una riunione straordinaria del governo per esaminare una bozza d'intesa
LONDRA - La premier britannica Theresa May ha convocato per domani mattina una riunione straordinaria del governo per esaminare una bozza d'accordo dei negoziati di divorzio dall'Ue sulla Brexit.
Lo rende noto la Bbc, confermando la notizia della tv pubblica irlandese Rte sul testo concordato a livello tecnico delle ultime ore anche sull'ultimo nodo ancora aperto della trattativa, quella del mantenimento del confine aperto fra Irlanda e Irlanda del Nord.
I negoziatori europei e i colleghi britannici hanno trovato un'intesa a livello tecnico, al termine di lunghe e sfibranti discussioni durate settimane. L'esistenza di una bozza d'accordo è confermata da Downing Street: il testo sarà vagliato domani per essere approvato in una riunione del governo britannico convocata per le 14 ora di Londra.
Il tabloid Sun riferisce che ogni ministro incontrerà faccia a faccia May già questa sera, per discutere il dettaglio dell'accordo di propria competenza.
Fonti citate dai media britannici evocano un testo «stabilizzato, ma non formalizzato». Mentre il governo di Dublino, da dove sono arrivare le prime indiscrezioni su una possibile intesa finale, avverte che i negoziati sono i dirittura d'arrivo, «ma non ancora conclusi». «Non commenteremo ulteriormente le indiscrezioni dei media», afferma un portavoce del ministro degli Esteri irlandese, Simon Coveney.
Stando alle anticipazioni, sul punto chiave del confine fra Irlanda e Irlanda del Nord e del cosiddetto backstop sarebbe stato definito lo scenario di una permanenza temporanea dell'intero Regno Unito nell'unione doganale europea in attesa della definizione successiva di un accordo sulle relazioni future post Brexit fra Londra e Bruxelles.
L'ok solo dei tecnici - La bozza di intesa è stata concordata solo a livello tecnico. Lo riferiscono fonti diplomatiche europee. Intanto domani è prevista una riunione dei 27 ambasciatori, che all'ordine del giorno, ufficialmente prevede proposte per la preparazione al divorzio dal Regno Unito.
Dalla Commissione europea invece richiamano quanto detto oggi dal vicepresidente Frans Timmermans sul negoziato, secondo il quale «non ci siamo ancora», e rimandano a domani, quando si riunirà il gabinetto May.
