L'ex presidente ha attaccato (pur senza nominarlo) Donald Trump e il Grand Old Party durante un comizio a Las Vegas: «Promettono di combattere per i più deboli, ma aiutano i ricchi»
WASHINGTON - L'ex presidente Barack Obama ha attaccato su più fronti il Grand Old Party e il suo successore alla Casa Bianca pur senza nominarlo, durante un comizio a Las Vegas a favore dei democratici.
L'ex presidente americano ha accusato i repubblicani di promettere di «combattere per i più deboli», aiutando invece le grandi società e seminando divisioni in America. A suo avviso i repubblicani si arrampicano sugli specchi invece di essere «un controllo o un elemento di equilibrio in questo genere di politica corrotta».
Obama si è scagliato contro i tagli delle tasse, gli sforzi per cancellare la sua riforma sanitaria, gli attacchi di Trump ai media e la separazione delle famiglie di immigrati al confine col Messico.