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RUSSIAIl caso Amesbury è un «pericolo» per l'Europa intera

09.07.18 - 13:19
Il Cremlino esprime «preoccupazione» per il nuovo caso di avvelenamento avvenuto in Gran Bretagna. La coppia avvelenata sarebbe venuta in contatto con un «contenitore» contaminato
Keystone / AP
Il caso Amesbury è un «pericolo» per l'Europa intera
Il Cremlino esprime «preoccupazione» per il nuovo caso di avvelenamento avvenuto in Gran Bretagna. La coppia avvelenata sarebbe venuta in contatto con un «contenitore» contaminato

MOSCA - Il Cremlino esprime «preoccupazione» per il nuovo caso di avvelenamento avvenuto in Gran Bretagna, ad Amesbury, e ritiene che la situazione costituisca un «pericolo» per l'Europa intera. Lo dichiara il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitri Peskov, citato dall'agenzia Tass.

Peskov sottolinea di «non essere a conoscenza di accuse alla Russia», che sarebbero «assurde».

«Ci dispiace per la morte di un cittadino britannico (Dawn Sturgess è morta ieri dopo essere stata esposta a un agente nervino nella città di Amesbury), siamo profondamente preoccupati per gli incidenti di avvelenamento in corso su suolo britannico: questo pone un pericolo non solo per il popolo britannico ma anche per tutti gli europei», ha detto Peskov. «Non abbiamo alcuna informazione su menzioni alla Russia in relazione a questo secondo incidente o che la Russia ne sia in qualche modo associata ma crediamo che in ogni caso sarebbe piuttosto assurdo», ha aggiunto Peskov.

Colpa di un contenitore - La polizia britannica ritiene che Dawn Sturgess e Charlie Rowley, la coppia di Amesbury avvelenata da un agente nervino, sia venuta in contatto con «un contenitore» contaminato con «una fortissima dose di Novichok», la sostanza usata a marzo contro l'ex russa spia Serghei Skripal e sua figlia Yulia nella vicina Salisbury. Ma non ha ancora rintracciato il contenitore e non può ancora certificare un legame fra i due episodi.

Lo ha detto Neil Basu, numero 2 di Scotland Yard, all'indomani della morte della 44enne Sturgess.

Basu, rivolgendosi ai giornalisti per un breve aggiornamento sulle indagini in corso, ha definito la morte di Dawn Sturgess - madre di tre figli e con problemi di droga alle spalle - «scioccante e tremendamente orribile».

Ha poi spiegato che la coppia britannica - ricoverata 10 giorni fa per quella che all'inizio era stata scambiata per una possibile overdose da stupefacenti - ha avuto «una reazione talmente severa da sfociare nella morte di Dawn». «Questo significa che deve essersi trattato di una dose elevata (di Novichok) e la nostra ipotesi è che la coppia sia entrata in contatto con un contenitore che noi stiamo ancora cercando», ha proseguito l'alto funzionario di Scotland Yard sottolineando come Charlie Rowley, 45 anni, resti a sua volta ricoverato in ospedale in condizioni "critiche".

Quanto alle indagini, Basu ha detto che al momento si concentrano nell'abitazione di Amesbury di Charlie e in quella di Salisbury di Dawn, oltre che nel parco pubblico dei Queen Elizabeth Gardens di Salisbury, e che alcune aree sono state "cordonate" e isolate dalla polizia.

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