Lo afferma il commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa: «Confido che la ragione alla fine prevarrà»
STRASBURGO - «Fare un censimento delle persone sulla base delle loro origini etniche violerebbe apertamente gli standard europei e internazionali sui diritti umani».
Lo ha dichiarato all'agenzia di stampa italiana ANSA Dunja Mijatovic, commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa, che ritiene le parole pronunciate dal ministro italiano Matteo Salvini «inquietanti» perché stigmatizzano i Rom e dividono gli italiani in base alla loro origine etnica.
«Confido che la ragione alla fine prevarrà», afferma Mijatovic.
Conte: «Le schedature sono incostituzionali» - «Qui nessuno ha in mente di fare schedature o censimenti su base etnica, che sarebbero peraltro incostituzionali in quanto palesemente discriminatori. Il nostro obiettivo è individuare e contrastare tutte le situazioni di illegalità e di degrado ovunque si verifichino, in modo da tutelare la sicurezza di tutti i cittadini». Lo afferma in una nota il Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte.