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ITALIA«Prevalga l'interesse dei cittadini e del Paese»

08.03.18 - 21:08
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lancia un appello a tutti i partiti: la parola d'ordine è responsabilità
Keystone
«Prevalga l'interesse dei cittadini e del Paese»
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lancia un appello a tutti i partiti: la parola d'ordine è responsabilità

ROMA - Adesso in Italia è il momento della responsabilità. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella manda un richiamo a tutti i partiti a far prevalere «l'interesse del Paese e dei cittadini».

Un appello accolto da tutte le forze politiche, che si dicono responsabili e pronte a dimostrarlo senza però fornire la chiave per risolvere il rebus della governabilità. Eccezione fatta per ili leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che rilancia le larghe, o larghissime intese.

Per Berlusconi, stretto tra il malumore interno a Forza Italia e l'irruenza dell'alleato vittorioso della Lega Matteo Salvini, è fondamentale non tornare presto alle urne. Quindi «fermo restando l'impegno a sostenere il candidato premier indicato dal maggiore partito della coalizione - avvisa l'ex premier - si devono produrre le condizioni di una maggioranza e di un governo in grado di raccogliere un consenso adeguato in Parlamento». Bene se Salvini premier dovesse quindi riuscire a trovare i voti sufficienti, ma se così non fosse vanno esplorate le larghe intese.

Dal canto suo il leader del Carroccio si limita a dare ragione al Capo dello Stato sul fatto che «gli interessi degli italiani vengano prima di qualsiasi calcolo politico» e va avanti per la sua strada, al lavoro su un programma da «offrire al Parlamento» per vedere se c'è «chi ci dà una mano».

Anche per la presidenza delle Camera, primo banco di prova di ipotetiche maggioranze, Salvini assicura di avere delle proposte pronte, perché «siamo la prima coalizione, il primo partito della coalizione e non ci hanno chiesto di stare alla finestra a guardare».

Anche l'altro vincitore del 4 marzo, il Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio, mantiene la sua posizione: «Noi - dice il deputato Danilo Toninelli - questo senso di responsabilità lo portiamo avanti già dalla campagna elettorale. Vogliamo che inizi la terza repubblica dei cittadini e un governo di cambiamento» ma perché accada devono essere gli altri a convergere sul programma grillino.

Il Partito democratico però, almeno per il momento, resta intenzionato a fare l'opposizione e lasciare ai due vincitori l'onere di sbrogliare la matassa. «Siamo pronti come sempre ad ascoltare le parole del Presidente Mattarella e il suo appello alla responsabilità» chiarisce il ministro dello Sport Luca Lotti, sintetizzando una posizione espressa anche dal capogruppo Dem, Ettore Rosato, ma «forse anziché parlare del Pd - che ha perso e starà all'opposizione - è arrivato il momento di vedere cosa vogliono fare i vincitori Salvini e Di Maio».
 
 

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COMMENTI
 

seo56 6 anni fa su tio
L’interesse dei cittadini è fare una legge elettorale degna di un paese democratico e andare subito a un nuovo voto. Il cittadino non vuole inciuci....
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