Cerca e trova immobili

ITALIADi Maio: «Rappresentiamo tutta la Nazione, vogliamo governare»

05.03.18 - 06:41
Cinque stellle sopra il 32%. Lega leader della coalizione del centrodestra. Affluenza e spoglio, grossi ritardi
Keystone
Cinque stellle sopra il 32%. Lega leader della coalizione del centrodestra. Affluenza e spoglio, grossi ritardi

ROMA - Sono in corso le operazioni di scrutinio del voto per le elezioni politiche italiane. 

14:20

La reazione dei mercati - A fine mattinata le Borse europee continuano a salire, anzitutto con Francoforte +0,8% dopo il via libera dell'Spd alla grande coalizione tedesca. Mentre Milano resta fanalino di coda, unica Piazza in rosso dell'Ue a -1,1%. Crescono invece Londra, Parigi e Madrid, tutte intorno al +0,3%. Il rendimento del btp sale al 2,01%, mentre lo spread con il bund è intorno a 140 punti. L'euro scende sotto l'1,23 (è a 1,2297) sul dollaro e cede lo 0,1% sul mercato di Londra.

A Piazza Affari, Mediaset (-7%) della galassia Berlusconi continua ad essere il titolo che più paga l'esito del voto, con Forza Italia al di sotto delle attese. Male anche le banche: Bper è sospesa al ribasso, banco Bpm perde il 6%, Ubi il 4,8%, Unicredit il 2,3%, Intesa l'1,8%. Fuori dal listino principale Mps è in calo del 3%.

13:32
Keystone
13:21
13:12

Presunti brogli in Canada, avviata indagine - La Procura di Roma ha avviato una indagine in relazione a presunti brogli avvenuti nel voto in Canada. Il procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, è al momento senza ipotesi di reato.

 

Nel fascicolo potrebbero finire una serie di segnalazioni giunte a piazzale Clodio da diversa sedi diplomatiche su presunte irregolarità. Non è escluso che nel procedimento possa confluire anche la vicenda, denunciata in tv dalle Iene, su presunti brogli a Colonia e in Germania. La Digos acquisirà nelle prossime ore i filmati tv e depositerà a piazzale Clodio una prima informativa.

13:12
Keystone
12:58

Di Maio (3): «Oggi inizia la Terza Repubblica, quella dei cittadini italiani» - «Questo è un risultato post ideologico - ha continuato l'aspirante premier italiano -. Va al di là di destra e sinistra e riguarda i temi. Siamo consapevoli che i cittadini hanno votato il programma dei 5 stelle e vogliamo realizzarlo». I temi «importanti», ha ricordato, sono «povertà, tagli agli sprechi, immigrazione e sicurezza, tassazione delle imprese»: «È un'occasione storica per risolvere questi problemi», ha sottolineato il 31enne. «Oggi inizia la Terza Repubblica, che sarà quella dei cittadini italiani», ha concluso.

12:55

Di Maio (2): «Siamo aperti al confronto con tutte le forze politiche» - «Constatiamo che oggi le coalizioni non hanno i numeri per governare», ha continuato il leader dei 5 stelle. «Siamo aperti al confronto con tutte le forze politiche, tenendo conto di come andrà l'elezione dei presidenti delle camere. Sono fiducioso, sono sicuro che il presidente della repubblica saprà guidare questo momento con autorevolezza e sensibilità. 

12:53

Di Maio: «Rappresentiamo tutta la Nazione, per questo vogliamo governare» - Il candidato premier del MoVimento 5 Stelle ha commentato in conferenza stampa i risultati del voto: «Siamo i vincitori assoluti», ha detto. «Ci sono intere regioni in cui ci ha votato oltre il 50% dei cittadini. Ci sono aree in cui abbiamo raggiunto il 75% dei consensi. Siamo primi in Liguria ed Emilia Romagna. Primi in Piemonte de nel Lazio, dove governiamo Torino e Roma. Rappresentiamo tutto lo stivale, non posso dire lo stesso di altri, che sono forze politiche territoriali. Questo ci proietta inevitabilmente verso il governo della Nazione», ha sottolineato. 

12:20

Il portavoce di Renzi smentisce - In un laconico tweet (più sotto), il portavoce di Matteo renzi, Marco Agnoletti, sostiene che non gli risulti che il segretario del PD abbia deciso di dimettersi come comunicato dall'ANSA. Agnoletti ha fatto sapere che Renzi parlerà alle 17.

12:18
12:07

Renzi si dimette - Visto il pesante risultato elettorale che si sta delineando per il PD, il segretario del partito Matteo Renzi ha annunciato le sue dimissioni. Lo riporta l'agenzia di stampa italiana ANSA.

11:47

Affluenza e spoglio, ancora ritardi - Battesimo complicato per il Rosatellum. Alle operazioni di voto italiane, rallentate ieri dal tagliando antifrode, sta facendo seguito il laborioso spoglio delle schede. E c'è un seggio a Marino (Roma) - l'unico in tutta Italia - che non ha ancora comunicato il dato sui votanti. Cosa che impedisce il riparto dei voti per il plurinominale a livello nazionale.

Non c'è stato il temuto crollo dell'affluenza. Ha votato il 73,01% degli elettori al Senato e il 72,91% alla Camera, circa due punti in meno delle precedenti politiche del 2013, quando però si votò in due giornate. È il Veneto la regione al top per partecipazione alle consultazioni: 78,85% al Senato e 78,72% alla Camera. La Sicilia è invece il fanalino di coda (62,99 al Senato e 62,72% alla Camera). Come da tradizione, al Sud c'è stata la più alta quota di astensione: dopo la Sicilia ci sono Calabria (63,54% al Senato e 63,65 alla Camera) e Sardegna (65,83% al Senato e 65,40% alla Camera). Mentre nelle regioni del Centro-Nord c'è stata la maggiore affluenza: dopo il Veneto, ci sono Emilia Romagna (78,30% al Senato e 78,26% alla Camera) e Umbria (77,96% al Senato e 78,23% alla Camera).

Oltre 12 ore dopo la conclusione delle operazioni di voto è ancora in corso lo spoglio delle schede per l'uninominale: 57.804 su 61.401 le sezioni scrutinate alla Camera, mentre sono stati chiusi 112 collegi uninominali su 231, in base ai dati del Viminale. Anche al Senato mancano circa 4mila sezioni e sono stati chiusi 51 collegi uninominali su 115.

A Marino uno degli scrutatori si è sentito male e il presidente ha chiuso il seggio ed è andato via senza comunicare nemmeno il numero dei votanti. La prefettura di Roma è intervenuta sul Comune sollecitandolo a ricostituire il seggio. Il sindaco lo ha fatto e nel giro di due-tre ore, ha assicurato, «contiamo di completare lo spoglio delle schede. Per il dato sull'affluenza forse faremo anche prima».

 

Dopo i problemi di ieri a Castelnuovo di Porto (Roma), dove si trova il Centro Polifunzionale della Protezione Civile dove hanno sede i 700 seggi che compongono la Circoscrizione Esteri, è stato concluso lo scrutinio di circa un terzo delle schede usate dagli italiani residenti all'estero per il voto per corrispondenza.

11:40

Affluenza in calo in Lombardia - È stata del 76,83% l'affluenza alle elezioni politiche in Lombardia, in calo di 3 punti rispetto al 2013 quando era stata del 79,62%. Nella provincia di Bergamo è stata registrata l'affluenza maggiore con il 79,9%, seguita da quella di Brescia (79,5%), mentre a Pavia quella più bassa con il 73,8%. In calo, così come in tutte le province lombarde, anche il dato della provincia di Milano dove ha votato il 75,3% contro il 79% del 2013. Nel capoluogo lombardo, l'affluenza è stata del 73,2% (77,3% nel 2013).

11:39

Salvini: «Una vittoria straordinaria» - Il primo a parlare tra i leader di partito è stato Matteo Salvini: «È una vittoria straordinaria, che ci carica di orgoglio, di gioia, di responsabilità, perché milioni di italiani ci hanno chiesto di riprendere per mano questo paese, di liberarlo dalla precarietà e dall’insicurezza decise a norma di legge da Renzi, da Bruxelles, a colpi di spread, di barconi e di fallimenti di banca». Un voto rivolto al futuro, a suo dire, quello dato alla Lega e al centrodestra: «La Lega è il movimento politico che è cresciuto più di tutti, perfino più del M5S che è evidentemente il primo partito, quindi complimenti».

«Lavoreremo per riportare lavoro e normalità in Italia. Io sono uso mantenere la parola e l’impegno preso: riguarda una coalizione di centrodestra con cui abbiamo il diritto e il dovere di governare nei prossimi 5 anni. L’arroganza di Renzi è stata sconfitta, e non vedo l’ora di cominciare» ha aggiunto Salvini.

11:35
Keystone
11:33

I dati delle 11.30 - Quando mancano all'incirca tremila seggi, la situazione non si è modificata rispetto ai precedenti aggiornamenti: alla Camera centrodestra avanti con il 36,96% (Lega 17,61%, Forza Italia 13,98%, Fratelli d'Italia 4,34%), Movimento 5 Stelle 32,34%, centrosinistra 23,04% (Pd 18,84%, Più Europa 18,84), Liberi e Uguali 3,37%. Chiusi 120 collegi uninominali su 231.

Al Senato, invece, centrodestra al 37,47% (Lega 17,84%, Forza Italia 14,46%, Fratelli d'Italia 4,27%), Movimento 5 Stelle al 31,89%, centrosinistra al 23,13% (Pd 19,22%, Più Europa 2,37%), Liberi e Uguali 3,25%. Chiusi 54 collegi uninominali su 115.

10:57
Keystone
10:56

Di Maio: «Un'emozione indescrivibile» - «È una bella giornata, nonostante la pioggia»: queste le parole di Luigi Di Maio mentre poco dopo le 10 usciva dalla sua abitazione a Roma dopo il trionfo del M5s.

 

«È un dato storico ed è stata un'emozione indescrivibile», ha aggiunto salendo sull'auto bianca venuta a prenderlo.

10:46
10:45

Sala: «Dura sconfitta per la sinistra» - «Non sono momenti in cui si può ricorrere a esercizi verbali: per la sinistra è stata una dura sconfitta»: così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commenta i risultati delle elezioni.

 

Per quanto riguarda Milano «c'è una chiara controtendenza, il Pd è saldamente il primo partito: se sommiamo - ha spiegato - i voti del centrosinistra con quelli di LeU, non è che si vada tanto distante dai voti che ho preso io alle amministrative del 2016. Parto dalla semplice constatazione che aver fiducia nel buon governo - ha aggiunto a margine del ricordo di Gillo Dorfles - vicino alla gente, in qualche modo è riconosciuto». Per quanto riguarda la Regione «vedrò Gori nel pomeriggio».

10:32

Marino rischia di bloccare tutto - Uno degli scrutatori si è sentito male ed il presidente ha chiuso il seggio ed è andato via senza comunicare nemmeno il numero dei votanti. Questo - si apprende - quanto accaduto a Marino, unico comune italiano che non ha ancora chiuso le operazioni di scrutinio per le politiche.

 

La prefettura di Roma è intervenuta sul Comune sollecitandolo a ricostituire il seggio ma, al momento, il sindaco non ha ancora provveduto. Ciò blocca il riparto dei seggi nel plurinominale a livello nazionale.

10:31

I dati delle 10.30 - Manca poco sia alla Camera che al Senato. Alla Camera, scrutinate 56'497 sezioni su 61'401, centrodestra avanti con il 37,02% (Lega primo partito al 17,78%), Movimento 5 Stelle al 32,12%, centrosinistra al 23,16% (Pd al 18,93%), Liberi e Uguali al 3,37%.

Al Senato, scrutinate 57'409 sezioni su 61'401, centrodestra al 37,46%, Movimento 5 Stelle al 31,96%, centrosinistra al 23,22% e Liberi e Uguali al 3,24%.

10:17
10:15
Keystone
10:14

Gentiloni ok - Affermazione per Paolo Gentiloni nella corsa nel collegio uninominale di Roma 1. In base ai dati del Viminale quando le sezioni scrutinate sono 205 su 218, il premier italiano uscente ha incassato il 41,94% delle preferenze, staccando di oltre 10 punti il candidato del centrodestra Luciano Ciocchetti, che si attesta al 30.93%. Segue a distanza il pentastellato Angiolino Cirulli con il 16,79%.

10:07

Le sfide nei collegi - Nel giorno della debacle del Pd parte del dazio lo pagano anche i ministri del governo Gentiloni, che per quasi la metà, non riescono a vincere la sfida nel loro collegio.

A portare a casa il seggio nell'uninominale, oltre al premier che sfiora il 42%, anche alcuni dei più vicini al segretario Matteo Renzi (anche lui conquista il seggio uninominale), da Maria Elena Boschi a Luca Lotti, mentre non ce la fanno né la titolare della Difesa, Roberta Pinotti né il ministro dell'Interno Marco Minniti, che perde a Pesaro contro Andrea Cecconi, al centro dello scandalo 'rimborsopoli' del Movimento 5 Stelle.

Tra i 'bocciati' nella sfida del maggioritario anche Dario Franceschini, che perde nella sua Ferrara, e il ministro del Mezzogiorno Claudio De Vincenti, 'catapultato' a Sassuolo e arrivato solo terzo, così come Valeria Fedeli.

Conquistano il seggio alla Camera nella sfida uninominale Beatrice Lorenzin a Modena e Graziano Delrio a Reggio Emilia.

Boschi, anche lei 'catapultata' tra le polemiche anche interne a Bolzano, vince con il 41% dei voti, superando di gran lunga la sua principale sfidante, Michaela Biancofiore, che si ferma a poco più del 25%. Supera il 40% anche Luca Lotti, candidato ad Empoli, mentre Marianna Madia, capolista nel collegio di Roma2 ha circa il 37,48% quando sono state scrutinate 180 sezioni su 201.

 

La spunta nel collegio di Siena anche il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, che vince la sfida con l'economista della Lega, Claudio Borghi.

10:07

Il voto sul confine - Andiamo ora a vedere la situazione provvisoria nelle province italiane dell'Insubria e nella fascia di confine.

Partiamo da Como: alla Camera davanti Laura Ravetto (centrodestra) con il 49,84%, poi Elisa Nicotra (Movimento 5 Stelle) al 22,43% e Chiara Braga (centrosinistra) al 21,77%. Al Senato in testa Erica Rivolta (centrodestra) al 48,85%, poi Paola Macchi (Movimento 5 Stelle) al 23,12% e Vincenzo Camporini (centrosinistra) al 22,64%.

A Sondrio, alla Camera nettamente davanti Ugo Parolo (centrodestra) con il 59,32%, poi Anna Delle Grazie (centrosinistra) al 18,33% e Maria Rosa Gianoncelli (Movimento 5 Stelle) al 16,16%. Al Senato (in un mega-collegio che unisce anche parte della provincia di Como) nettamente al comando Licia Ronzulli (centrodestra) al 57,15%, poi Savina Marelli (centrosinistra) al 19,57% e Elena Alquati (Movimento 5 Stelle) al 17,97%.

Varese: alla Camera in testa Giuseppina Versace (centrodestra) con il 48,24%, poi Vincenzo Salvatore (centrosinistra) al 24,67% e Valentina Licausi (Movimento 5 Stelle) al 20,33%. Al Senato è davanti Stefano Candiani (centrodestra) con il 49,28%, poi Gianluigi Paragone (Movimento 5 Stelle) al 22,61% e Alessandro Alfieri (centrosinistra) al 22,57%.

Verbania, infine: alla Camera in testa Mirella Cristina (centrodestra) al 47,27%, poi Simona Pedroli (Movimento 5 Stelle) al 23,19% e Vittoria Albertini (centrosinistra) al 23,11%. Nel collegio uninominale di Novara al Senato (che comprende anche il VCO) davanti Gaetano Nastri (centrodestra) al 46,4%, quindi Fabio Barbieri (Movimento 5 Stelle) al 23,9% e Elena Ferrara (centrosinistra) al 23,36%.

09:59
09:53
Keystone
09:52

Che farà Mattarella? - Il risultato che si sta delineando rende ancora più cruciale il ruolo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A chi verrà affidato l'incarico esplorativo per la formazione di un governo? Alla coalizione di centrodestra trascinata da Salvini, vicina alla soglia del 40% ma senza i numeri sufficienti, oppure al Movimento 5 Stelle, primo partito ma che necessita di fare un accordo con uno degli altri schieramenti?

09:50
09:31

I dati delle 9.30 - 50'670 le sezioni scrutinate alla Camera: centrodestra al 37,06% (con Lega prima al 17,91%), Movimento 5 Stelle al 31,93%, centrosinistra al 23,26% (Pd al 18,98%), Liberi e Uguali al 3,36%.

Non manca molto al Senato, con 55'961 sezioni scrutinate su 61'401: centrodestra al 37,48%, Movimento 5 Stelle al 31,59%, centrosinistra al 19,37%, Liberi e Uguali al 3,24%.

09:29
09:06
09:04

Affluenza al 73%, manca Marino - L'affluenza alle elezioni politiche si è attestata complessivamente attorno al 73%, anche se all'appello manca ancora il dato relativo al comune laziale di Marino (Roma). Dai dati affluiti al Viminale emerge che per la Camera l'affluenza è stata del 72,9% e per il Senato del 73,02%.

09:03
09:00

I dati delle 9.00 - Netto rallentamento del flusso dei seggi: alla Camera siamo a 48'943 su 61'401 sezioni. Centrodestra al 37,05%, Movimento 5 Stelle al 31,75%, centrosinistra al 23,37%, Liberi e Uguali al 3,36%.

Al Senato scrutinate 53'246 sezioni su 61'401: centrodestra al 37,5%, Movimento 5 Stelle al 31,51%, centrosinistra al 23,33%, Liberi e Uguali al 3,21%.

08:49
08:46

Rosso sbiadito in Toscana - Toscana 'meno rossa', con il Pd che pur riuscendo a imporsi con il 30% alla Camera e al Senato è avanti di 'poche lunghezze' rispetto a un exploit del centrodestra grazie soprattutto alla Lega nord che raggiunge il 17% (contro lo 0,77% ottenuto nel 2013) in entrambe le camere, mentre M5s si conferma il secondo partito a quota 24%. Non 'sfonda' Leu che non va oltre il 4,31 alla Camera.

Dalle urne esce ridimensionata Fi, che si attesta intorno al 10% mentre nella tornata del 2013 era tra il 17 e il 18%, mentre Fdi è a quota 4%. Alla Camera, con 3.039 sezioni scrutinate su 3.954 nell'uninominale, il centrosinistra si attesta al 34,24% e il centrodestra al 31,86%.

Il centrodestra è addirittura avanti nei collegi uninominali di Lucca, Pistoia, Prato, Arezzo, Grosseto, Pisa e Massa. A Siena, mentre sono 219 le sezione scrutinate su 293, il ministro Pier Carlo Padoan è al 35,54% davanti al candidato leghista Claudio Borghi a 33,35. Nel collegio di Sesto Fiorentino Roberto Giachetti è al 39,20% contro il candidato del centrodestra Manola Aiazzi al 25,76%. Nell'Empolese il ministro Luca Lotti si attesta al 40,90% in netto vantaggio rispetto al candidato del centrodestra Ciraolo al 26,73.

 

Al Senato, con 3534 sezioni scrutinate su 3954, la coalizione di centrosinistra è al 34,45%, mentre il centrodestra a quota 32,15%. Nel collegio uninominale di Pisa il candidato del centrodestra Rosellina Sbrana è davanti al ministro Valeria Fedeli al 32,03, a Livorno candidato del centrodestra Roberto Berardi davanti al sottosegretario Silvia Velo. A Firenze, Matteo Renzi è al 44,16 mentre il leghista Alberto Bagnai al 24,49.

08:44

Il dato svizzero: Pd avanti - Questo il risultato della Camera (54 sezioni su 224) per quanto riguarda gli elettori italiani in Svizzera: Pd al 33,18%, centrodestra al 29,5%, Movimento 5 Stelle al 25,84%, Più Europa al 4,89%, Liberi e Uguali al 3,87%, Noi con l'Italia - UDC all'1,23%, Civica Popolare Lorenzin al 0,74%, Movimento delle Libertà allo 0,52%, Partito Repubblicano Italiano - Ala allo 0,19%. 

Al Senato (68 sezioni su 224) Pd al 34,32%, centrodestra al 28,84%, Movimento 5 Stelle al 25,82%, Più Europa al 4,71%, Liberi e Uguali al 3,78%, Noi con l'Italia - Udc all'1,13%, Civica Popolare Lorenzin allo 0,79% e Movimento delle Libertà allo 0,58%.

08:39
08:39
08:38

Il voto dall'estero - Piuttosto indietro lo scrutinio riguardante il voto degli italiani all'estero. Con 432 sezioni su 1'858 alla Camera Pd primo con il 26,06%, seguito dalla coalizione del centrodestra al 20,9% e Movimento 5 Stelle al 16,97%. Dati solo leggermente diversi per il Senato (524 sezioni su 1'858): Pd al 26,49% centrodestra 21,05% e Movimento 5 Stelle al 16,37%.

08:35
Keystone
08:34

I dati alle 8.30 - Alla Camera sono state scrutinate 46'979 sezioni su 61'401. Centrodestra al 37,07% (Lega 18,19%, Forza Italia 13,84%, Fratelli d'Italia 4,32%), Movimento 5 Stelle al 31,61%, centrodestra al 23,47% (Pd 19,16%, Più Europa 2,66%), Liberi e Uguali 3,35%, Potere al Popolo 1,13% e Casapound 0,92%.

Al Senato sono state scrutinate 51'737 su 61'401 sezioni. Centrodestra al 37,53% (Lega 18,25%, Forza Italia 14,32%, Fratelli d'Italia 4,27%), Movimento 5 Stelle 31,38%, centrosinistra 23,44% (Pd 19,46%, Più Europa 2,4%), Liberi e Uguali 3,21%, Potere al Popolo 1,04%, Casapound 0,83%.

08:28

Centrodestra vicino al 50% in Lombardia - Il centrodestra sfiora il 50% ed è in vantaggio in tutte le circoscrizioni della Lombardia e la Lega è saldamente il primo partito della regione.

A scrutinio non ancora concluso, alla Camera in Lombardia 1, che comprende anche il capoluogo Milano, il centrodestra è in vantaggio con il 41% mentre il centrosinistra è al 29% e il M5s al 22%; in Lombardia 2 (zona nord della regione), il centrodestra è al 53.7%, il centrosinistra al 21.1% e il M5s al 18.8%; in Lombardia 3 (zona est), il centrodestra è al 55.1%, il centrosinistra al 22.2%, il M5S al 16.9; in Lombardia 4 (zona sud), centrodestra al 48.4%, centrosinistra al 23% e M5S al 22.4.

Solo in Lombardia 1 il Pd supera la Lega, mentre nelle altre 3 circoscrizioni il partito di Matteo Salvini è nettamente in testa, prendendo tra il 30% e il 35% dei voti.

 

Per quanto riguarda il Senato, con 7.028 sezioni scrutinate su 9.227, il centrodestra è al 47.4% (Lega al 28.8%), il centrosinistra al 25.2%, il Movimento 5 Stelle al 21.1% e Leu al 2.83%.

08:27
08:26

Veneto, vittoria netta del centrodestra - Il centrodestra vince tutto in Veneto quando, secondo l'osservatorio del Consiglio Regionale con il 94% delle sezioni che hanno chiuso lo scrutinio, raggiunge il 48%.

Tra le figure di spicco ad essere elette all'uninominale c'è Renato Brunetta (Fi) (collegio di san Donà di Piave nel Veneziano) ma a segnare un autentico exploit è la Lega che segna il 33% delle preferenze con una crescita esponenziale rispetto all'11% delle precedenti politiche del 2013 risultato segnato da Forza Italia che ha visto invertiti i ruoli.

 

Secondo il M5s che registra un 24,5% mentre è crollo per il Pd che mai, con il 16,5, è stato così in basso. Nel 2013 aveva fatto il 23%.

08:08
08:07

I dati delle elezioni regionali lombarde - Regione Lombardia ha diffuso i dati delle elezioni regionali. Elettori: 7.882.634 / votanti: 5.760.089. Affluenza al 73,07%.

 

08:06
08:04

I dati delle 8.00 - Alla Camera sono state scrutinate 44'721 sezioni su 61'401. Centrodestra al 37,06% (Lega 18,24%, Forza Italia al 13,83%, Fratelli d'Italia al 4,3%), Movimento 5 Stelle al 31,56%, centrosinistra al 23,52% (Pd al 19,2%, Più Europa al 2,65%), Liberi e Uguali al 3,35%, Potere al Popolo all'1,13% e Casapound allo 0,92%.

Al Senato scrutinate 50'985 sezioni su 61'401. Centrodestra al 37,54% (Lega 18,33%, Forza Italia al 14,31%, Fratelli d'Italia al 4,26%), Movimento 5 Stelle al 31,27%, centrosinistra al 23,52% (Pd al 19,52%, Più Europa al 2,42%), Liberi e Uguali al 3,22%, Potere al Popolo all'1,05% e Casapound allo 0,82%.

07:47

Pd primo partito a Milano - A Milano è il Pd il primo partito con il 26,96%, +Europa supera l'8% e la coalizione di centrodestra è in vantaggio ma di un solo punto, mentre il Movimento 5 Stelle si ferma al 17,84%.

Con 909 sezioni scrutinate su 1139 nel collegio plurinominale Lombardia 1-03 della Camera, la Lega (16,7%) ha superato Forza Italia (15,6%) e il centrodestra arriva al 37,5%, mentre il centrosinistra si ferma al 36,56%.

Nei 5 collegi uninominali della Camera del capoluogo lombardo, a Milano centro Bruno Tabacci (+Europa) è in vantaggio su Cristina Rossello (Forza Italia) e su Laura Boldrini (LeU), superata anche dal candidato del M5S Alberto Bonisoli, mentre negli altri quattro in due sono in vantaggio i candidati del Pd Lia Quartapelle e Mattia Mor e in due quelli del centrodestra Igor Iezzi (Lega) e Federica Zanella (Forza Italia).

 

Per quanto riguarda i 3 collegi uninominali del Senato, sono in vantaggio Tommaso Cerno (Pd), Maria Cristina Cantù (Lega) e Salvatore Sciascia (Forza Italia).

07:40
07:39
07:38
07:35

I dati alle 7.30 - I dati alla Camera dei deputati con 41'629 sezioni scrutinate su 61'401: centrodestra al 37,02% (Lega al 18,33%, Forza Italia al 13,73%, Fratelli d'Italia al 4,3%), Movimento 5 Stelle al 31,62%, centrosinistra al 23,7% (Pd al 19,35%, Più Europa al 2,69%), Liberi e Uguali al 3,49%, Potere al Popolo 1,18%, Casapound Italia 0,94%.

Al Senato, invece, con 49'565 sezioni scrutinate su 61'401: centrodestra al 37,57% (Lega al 18,4%, Forza Italia al 14,27%, Fratelli d'Italia al 4,26%), Movimento 5 Stelle al 31,41%, centrosinistra al 23,62% (Pd al 19,59%, Più Europa al 2,44%), Liberi e Uguali al 3,22%, Potere al Popolo 1,07%, Casapound Italia al 0,84%.

07:29
07:22

Renzi verso l'addio? - Il pessimo risultato del Partito Democratico potrebbe indurre il segretario ed ex premier Matteo Renzi a fare un passo indietro. «È una sconfitta, inutile girarci intorno. Deciderò con i dati definitivi» ha aggiunto.

07:19

I complimenti di Le Pen a Salvini - La leader del Fron National francese Marine Le Pen ha fatto i complimento all'amico (e alleato in Europa) Matteo Salvini: «La progressione spettacolare e l'arrivo in testa della coalizione della Lega è una nuova tappa del risveglio dei popoli!».

07:17
07:00

Fallimento del Partito Democratico - Delusione per il Partito Democratico che non raggiunge il 20%. Al Senato il Pd ha registrato un 19,77%. La coalizione di centrosinistra raggiunge complessivamente il 23,85%. Anche alla Camera la coalizione non arriva al 25% (24,28%), con il Pd al 19,78%. Gli altri partiti non raggiungono la soglia del 3%.

Schede scrutinate: Senato 43.905/61.401/ - Camera 34.160/61.401 

06:46

Lega leader del centrodestra, che è la prima coalizione - La Lega ha conquistato la leadership del centrodestra. La coalizione ha preso al Senato complessivamente il 37,42% dei voti, con il partito di Matteo Salvini al 18,43%. Seguono Forza Italia (14,18%), Fratelli d'Italia (4,24%) e Noi con l'Italia Udc(1,17%). Situazione simile alla Camera con una percentuale totale del 36,88% e con la Lega al 18,58%. Seguono Forza Italia (13,46%), Fratelli d’Italia (4,26%) e Noi con l’Italia (1,21%). 

Schede scrutinate: Senato 43.905/61.401/ - Camera 34.160/61.401

06:39
Keystone
06:39

Festeggia il Movimento 5 stelle - I risultati delle elezioni 2018 hanno decretato la vittoria del Movimento 5 stelle. Il partito ha superato quota 31%, 31,30% dei consensi al Senato e 31,10% alla Camera.

Schede scrutinate: Senato 43.905/61.401/ - Camera 34.160/61.401

17:14