Il diplomatico nordcoreano chiede una discussione urgente riguardo le esercitazioni nella penisola: «Se ci ignorate dimostrerete di essere uno strumento politico degli Stati Uniti»
PYONGYANG - L'ambasciatore nordcoreano all'Onu, Ja Song Nam, ha chiesto al Consiglio di Sicurezza di «discutere urgentemente» le ultime esercitazioni navali congiunte degli Stati Uniti nella penisola, definendole una preparazione ad un attacco preventivo e una guerra nucleare contro il suo paese.
In una lettera inviata al presidente di turno, il francese François Delattre, Ja ha spiegato che le manovre dello scorso 16 ottobre sono state «condotte con una mobilitazione generale di risorse strategiche nucleari», e le maggiori dopo che il presidente Donald Trump ha «fatto la dichiarazione di guerra più feroce nella storia, sostenendo di voler 'distruggere totalmente' la Corea del Nord».
Secondo Ja, le esercitazioni militari costituiscono «una chiara minaccia per la pace e sicurezza internazionale». Se il Consiglio ignorerà nuovamente la richiesta, ha aggiunto, dimostrerà «chiaramente» di essere solo uno «strumento politico» degli Stati Uniti.