Pascale Fontenel-Personne attraverso l'agenzia turistica di sua proprietà dei tour guidati all'Assemblea Nazionale per la somma di 119 euro a visitatore
PARIGI - Un modo decisamente originale di lucrare sul proprio incarico in Parlamento: polemiche in Francia nei confronti della neo-deputata di En Marche!, Pascale Fontenel-Personne, che secondo il settimanale Marianne organizzava, attraverso l'agenzia turistica di sua proprietà - Access Tour Le Mans - dei tour guidati all'Assemblea Nazionale per la somma di 119 euro a visitatore.
In una nota, la parlamentare eletta nella Sarthe - la stessa circoscrizione dell'ex premier, Francois Fillon, travolto a sua volta dal PenelopeGate, l'accusa di impieghi fittizi a moglie e figli in parlamento - garantisce che la "tariffa comprende il tragitto tra Le Mans e Parigi, nonché il pranzo e diversi spostamenti".
«Non si è mai trattato di far pagare l'ingresso all'Assemblea Nazionale», assicura la neo-deputata del Movimento del presidente Emmanuel Macron. Ma intanto il presidente dell'aula, François de Rugy, ha annunciato un ricorso al comitato deontologico del Palais-Bourbon per vederci più chiaro.
Secondo le regole interne della camera bassa i deputati «devono agire nel solo interesse della nazione e dei cittadini da essi rappresentati, escludendo ogni interesse privato o tornaconto finanziario o materiale per loro stessi o i propri cari».
I parlamentari hanno anche l'obbligo di astenersi dall'«usare gli spazi o i mezzi dell'Assemblée Nationale per promuovere interessi privati». Le misure disciplinari contro i trasgressori possono andare fino all'esclusione temporanea e alla sospensione per due mesi degli indennizzi parlamentari.