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RUSSIACremlino: «Manifestare va bene ma le provocazioni sono un pericolo»

13.06.17 - 13:35
I manifestanti fermati ieri non saranno rilasciati, fa sapere Mosca
Keystone
Cremlino: «Manifestare va bene ma le provocazioni sono un pericolo»
I manifestanti fermati ieri non saranno rilasciati, fa sapere Mosca

MOSCA - Mosca non ritiene che le manifestazioni in cui le persone esprimono la loro posizione civica siano pericolose ma mette in guardia dai possibili «pericoli». Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. «Lo svolgimento di tali manifestazioni all'interno del quadro concordato previsto dalla legge non costituisce una minaccia per nessuno», ha detto Peskov. «Ma le provocazioni sono pericolose», ha sottolineato, come riporta la Tass.

«Quando le persone rendono nota la loro posizione è un processo normale», ha sottolineato Peskov. Ma le provocazioni alle manifestazioni rappresentano una «minaccia per i cittadini», ha osservato. «Ieri a Mosca, dove decine di migliaia di persone stavano celebrando la festa nazionale, le azioni di un gruppo di provocatori hanno costituito un pericolo per i cittadini». Le forze dell'ordine, ha sottolineato, hanno preso tutte le misure necessarie contro questi provocatori. 

I manifestanti non verranno liberati - Il Cremlino ha risposto all'appello degli Stati Uniti - che hanno chiesto di liberare i "manifestanti pacifici" fermati ieri dalla polizia in tutto il paese, ma soprattutto a Mosca e San Pietroburgo - sottolineando di non essere d'accordo e di non poter dar seguito alla richiesta.

«Coloro che hanno tenuto manifestazioni pacifiche in una serie di città russe hanno passato una bella giornata», ha detto. «Coloro che hanno condotto provocazioni in violazione delle norme sono stati soggetti ad azioni nel pieno rispetto della nostra legislazione». Lo riporta la Tass.
 
 

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