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SPAGNACatalogna, in migliaia con Guardiola

11.06.17 - 13:17
Keystone / EPA
Catalogna, in migliaia con Guardiola

BARCELLONA - L'icona dello sport catalano Pep Guardiola ha lanciato a Barcellona davanti a migliaia di sostenitori dell'indipendenza la sfida del referendum affermando che «voteremo anche se lo Stato spagnolo non vuole».

«Noi catalani voteremo il primo ottobre per decidere il nostro futuro», ha detto lo storico ex giocatore e tecnico del grande Barcellona. La Catalogna, ha accusato, «è vittima di uno Stato che ha messo in atto una persecuzione politica indegna del XXI secolo».

Spesso interrotto da grida di "Libertà!", "Indipendenza!", "Votiamo!" Guardiola ha lanciato un appello al mondo perché appoggi il referendum catalano per l'autodeterminazione: «Chiediamo alla comunità internazionale che ci aiuti».

Leggendo il Manifesto per il Referendum a nome delle grandi associazioni della società civile indipendentista, il tecnico del Manchester City ha detto che «in questa ora tanto importante per la storia del nostro Paese» la «sola risposta possibile è votare, non c'è nessuna altra via d'uscita».

Guardiola ha ricordato che «18 volte abbiamo proposto di negoziare un referendum concordato» ma ogni volta la risposta dello stato spagnolo, «che ora persegue perfino il dibattito politico», «è stata un 'no'». Davanti a questo «scandalo politico», ha aggiunto, la sola risposta è «più democrazia». Secondo gli organizzatori 40mila persone hanno partecipato alla concentrazione di Barcellona aperta e chiusa dal canto dell'inno nazionale catalano, Els Segadors'.

Da tempo Guardiola si è schierato per il 'diritto di decidere' del popolo catalano. Alle regionali del 2015 si era presentato simbolicamente all'ultimo posto nella lista della coalizione indipendentista, che aveva vinto la maggioranza assoluta nel parlamento di Barcellona.

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