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SKOPJE - Il parlamento macedone ha accordato la fiducia al governo del premier incaricato Zoran Zaev. Al termine di un lungo dibattito in aula durato due giorni, i voti a favore sono stati 62, i contrari 44, gli astenuti 5. Entra cosi' in carica il governo di coalizione formato dal partito socialdemocratico di Zaev e da due formazioni rappresentanti della minoranza albanese (costituisce il 25% dell'intera popolazione).
Con cio' passa all'opposizione il Vmro-Dpmne, il partito conservatore dell'ex premier Nikola Gruvski rimasto al potere per 11 anni. Illustrando ieri in aula il programma del suo esecutivo, Zaev ha sottolineato che le priorita' saranno lo sviluppo economico della Macedonia, il miglioramento del livello di vita dei cittadini, il rafforzamento delle istituzioni statali, l'integrazione euroatlantica del Paese. Tutti si aspettano che il nuovo governo ponga davvero fine alla lunga crisi politica che da oltre due anni paralizza le riforme e il cammino europeo del Paese balcanico.
