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ITALIATaormina, confronto difficile tra leader

26.05.17 - 12:58
Restano divisioni di vedute tra alleati europei e gli Usa, in particolare sul clima e il commercio, mentre sulla lotta al terrorismo c'è una maggiore unità di intenti
Keystone
Taormina, confronto difficile tra leader
Restano divisioni di vedute tra alleati europei e gli Usa, in particolare sul clima e il commercio, mentre sulla lotta al terrorismo c'è una maggiore unità di intenti

TAORMINA - Tra imponenti misure di sicurezza, si è aperto stamattina a Taormina (I) il vertice del G7.

Dopo la cerimonia inaugurale, comincerà il confronto politico su un'agenda molto ricca sulla quale restano divisioni di vedute tra alleati europei e gli Usa, in particolare sul clima e il commercio, mentre sulla lotta al terrorismo c'è una maggiore unità di intenti.

A fare gli onori di casa, il premier italiano Paolo Gentiloni, al suo primo G7 da primo ministro. Prima volta anche per la premier britannica Theresa May, il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente americano Donald Trump.

Politica estera e sicurezza nel menu - Politica estera e sicurezza: questo il tema centrale della colazione di lavoro tra i sette "grandi".

Tra i temi evocati, che verranno ripresi poi nel pomeriggio: la situazione in Ucraina, con la volontà europea di mantenere le sanzioni con la Russia, l'allarme terrorismo dopo il recente attentato di Manchester, la minaccia nucleare nord coreana.

«Sappiamo che non sarà un confronto semplice, ma lo spirito di Taormina ci può aiutare nella direzione giusta», ha commentato il premier Paolo Gentiloni, «padrone di casa» di questo vertice blindatissimo.

I lavori, che proseguiranno fino a domani, sono iniziati con un leggero ritardo rispetto alle previsioni. Gentiloni ha accolto i colleghi capi di Stato e di governo nel teatro greco di Taormina.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è giunto per ultimo e in ritardo: ha fatto aspettare gli altri leader per oltre una decina di minuti.

Dopo la foto di famiglia i Sette grandi hanno attraversato a piedi il centro storico di Taormina. All'inizio mancava Donald Trump, verosimilmente per ragioni di sicurezza, che li ha raggiunti sul belvedere. Poi l'ultima breve passeggiata fino al San Domenico Palace, che ospita i lavori.

La passeggiata in centro riassume emblematicamente le posizioni di questo G7. Il presidente degli Stati Uniti non ha ancora deciso la sua posizione sull'accordo di Parigi sul clima, e non appare in sintonia con i colleghi sulla questione dei migranti.

Primi screzi con gli alleati europei sono apparsi ieri al Vertice Nato di Bruxelles: Trump ha ricordato l'impegno preso a Glasgow dagli alleati di spendere per la difesa fino al 2% del pil e non ha voluto impegnarsi per la mutua difesa in seno all'Alleanza.

Inoltre "Der Spiegel" sostiene che l'inquilino della Casa Bianca avrebbe definito i tedeschi "cattivi", visto il loro surplus commerciale.

INFOGRAFICA Stampaprint Srl
 
 

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COMMENTI
 

Foxdilollo78 6 anni fa su tio
Quando si tratta di guerre allora sono tutti d'accordo... ma quando si tratta di salvare il Mondo nessuno tira fuori un soldo... «Nuvola Rossa, grande capo indiano, una volta disse a un uomo bianco: ‘Quando avrete prosciugato l'ultimo dei fiumi, tagliato l'ultimo degli alberi, ucciso l'ultimo dei bisonti e magari pescato anche l'ultimo dei pesci, allora, ma neppure un attimo prima, capirete che non potete mangiare i vostri inutilissimi soldi’.» Piero Pelù

fonta 6 anni fa su tio
Ma cosa ci fa l'Italia con i paesi più potenti del mondo?

Lucauno 6 anni fa su tio
Risposta a fonta
"Cosa fa l'Italia con i paesi più potenti del mondo? " Ovvio e palese! Come al solito è pronta a correre in aiuto ai vincitori.
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