ROMA - L'Italia rilancia il servizio civile che diventa "universale", cioè aperto a tutti i giovani che potranno andare anche all'estero. Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del premier Paolo Gentiloni, in via definitiva il decreto di riforma.
Le novità (riduzione a 25 ore a settimana, programmazione triennale, apertura agli stranieri regolarmente soggiornanti, consulta nazionale) potranno allargare la platea dei giovani finora impegnai.
L'obiettivo del Governo Gentiloni è di «rafforzare il servizio civile quale strumento di difesa non armata della Patria ai sensi della Costituzione, di educazione alla pace tra i popoli e di promozione dei valori fondativi della Repubblica».
Secondo Enrico Maria Borrelli, presidente del Forum Nazionale Servizio Civile (Fnsc), «si scrive una delle più importanti pagine di storia del volontariato giovanile».