L'intesa sembrerebbe andare nella direzione chiesta dall'Europarlamento, che vuole un rapporto tra quota fissa e variabile della remunerazione a 1:1, raddoppiabile solo se c'è l'ok di tutti gli azionisti. Ma su questa continua a pesare l'opposizione di Londra, che è fortemente contraria. In ogni caso, se anche nel corso della serata verrà raggiunta un'intesa di principio tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue, la presidenza irlandese dell'Ue, che gestisce i negoziati, dovrà comunque tornare a riferire ai ministri delle finanze, che discuteranno della questione bonus martedì prossimo all'Ecofin.