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ITALIAAvviata istruttoria su Novartis e Roche

15.02.13 - 15:30
L'Antitrust italiano vuole appurare se le due case farmaceutiche abbiano messo in atto 'comportamenti restrittivi della concorrenza' nella vendita di farmaci per la cura di patologie oftalmiche
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Avviata istruttoria su Novartis e Roche
L'Antitrust italiano vuole appurare se le due case farmaceutiche abbiano messo in atto 'comportamenti restrittivi della concorrenza' nella vendita di farmaci per la cura di patologie oftalmiche

ROMA - L'Antitrust italiano ha avviato un'istruttoria nei confronti di Roche e Novartis. L'inchiesta dovrà verificare se le due aziende farmaceutiche abbiano messo in atto 'comportamenti restrittivi della concorrenza' nella vendita di farmaci per la cura di patologie oftalmiche.

In una nota diffusa in tarda serata di ieri, l'Antitrust spiega che "secondo alcune denunce i due gruppi si sarebbero accordati per escludere l'utilizzazione in Italia, per la cura di alcune patologie della vista molto diffuse tra gli anziani, del farmaco Avastin, commercializzato da Roche, a vantaggio di un altro farmaco, denominato Lucentis e commercializzato da Novartis".

 

"Il Lucentis, che è a carico del sistema sanitario nazionale, - prosegue l'Antitrust - sarebbe in tutto equivalente all'Avastin, ma con un prezzo sensibilmente superiore".

 

"Novartis sta collaborando a pieno con l'Autorità, nella quale ripone la massima fiducia, e ribadisce che il proprio operato è costantemente ispirato a principi di trasparenza e correttezza", precisa il gruppo basilese in una nota.

 

Stesso tenore in un comunicato dell'altro gruppo farmaceutico preso di mira. Roche "sta cooperando attivamente con le autorità italiane e auspica, nell'interesse dei pazienti, dei medici e di tutti gli operatori sanitari che sull'intera vicenda sia fatta completa chiarezza".

 

Roche "conferma l'apertura di un procedimento nei propri confronti da parte dell'Autorità garante per la concorrenza e del mercato, in seguito alla presunta mancata registrazione di Avastin (bevacizumab) per uso oftalmologico al fine di favorire la commercializzazione del farmaco Lucentis* (ranibizumab), di cui Novartis è titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio.

 

"Genentech, azienda che dal 2009 è interamente di proprietà del Gruppo Roche - prosegue la nota - ha scoperto sia Avastin sia Lucentis e detiene i brevetti di entrambi questi farmaci. Lucentis e Avastin sono due farmaci differenti, contenenti principi attivi diversi. Sono stati sviluppati per finalità terapeutiche distinte e possono avere profili di sicurezza difformi nell'utilizzo intraoculare. Avastin è approvato per il trattamento endovenoso di pazienti con alcune forme di tumore e non è prodotto né autorizzato dalle autorità sanitarie per l'utilizzo oftalmologico. Roche non promuove l'uso off-label di Avastin: la promozione 'off label' è vietata dalla legge nella maggior parte degli Stati, inclusa l'Italia", indica la nota.

 

"Le autorità sanitarie - conclude - subordinano la registrazione dei nuovi farmaci e delle nuove indicazioni alla conduzione di specifici studi clinici e attualmente Roche non ha pianificato lo sviluppo clinico per l'uso intraoculare di Avastin in quanto esiste già un differente farmaco approvato dalle autorità sanitarie per il trattamento delle patologie oculari, che risponde a un bisogno medico precedentemente insoddisfatto.

 

Novartis ha ricevuto i diritti esclusivi di sviluppo e commercializzazione di Lucentis al di fuori degli Usa, grazie a un accordo con Genentech nel 2003 e prima che quest'ultima diventasse proprietà totale del Gruppo Roche", spiega quest'ultima.

 

Ats Ans Akr

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