MONDOSi dimette il Direttore generale dell’OMC Roberto Azevedo

GINEVRA - Il Direttore generale dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC/WTO), il brasiliano Roberto Azevedo, ha annunciato oggi che lascerà le sue funzioni il 30 agosto, un anno prima dello scadere del suo secondo mandato, assicurando di non avere ambizioni politiche.

«Si tratta di una decisione personale, famigliare, e sono convinto che la mia sia una scelta giusta per gli interessi di questa organizzazione», ha detto in una riunione virtuale, nel quale erano presenti portavoce di tutti i 164 Stati membri dell'OMC.

Le dimissioni del brasiliano arrivano in un momento difficile per l'economia mondiale, che sta vivendo la crisi più grave dalla Grande Depressione degli anni '30. Il commercio internazionale è infatti duramente colpito dalla pandemia di coronavirus che ha fatto crollare scambi e produzione.

Diplomatico di carriera, Azevedo, che nel 2013 ha preso il posto del francese Pascal Lamy, ha iniziato il suo secondo mandato di quattro anni a settembre 2017. La scadenza naturale sarebbe quindi stata a fine di agosto 2021.

Prima di dirigere l'OMC, il 62enne è stato dal 2008 il rappresentante permanente del Brasile: esperienza che ha permesso ad Azevedo di diventare un ottimo negoziatore. Infatti, è stato capo negoziatore in alcune controversie chiave vinte dal Brasile all'OMC: ad esempio nella vicenda dei sussidi al cotone contro gli Stati Uniti, e anche in quella dei sussidi all'esportazione di zucchero contro l'Unione europea.

Durante la sua prima candidatura, il brasiliano aveva sottolineato che la sua elezione avrebbe sbloccato i negoziati commerciali che erano fermi da anni. Ed effettivamente, nel 2014 gli Stati membri dell'OMC avevano dato il via libera all'avvio di un accordo doganale storico, volto a rafforzare il commercio mondiale.

Azevedo ha dovuto affrontare anche molte divisioni nella sua carriera. Recentemente, il tribunale d'appello dell'OMC è stato disattivato, ciò che ha innescato una crisi istituzionale.