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AUSTRIAGuerra del greggio: l'Opec si accorda sul taglio della produzione

12.04.20 - 21:50
Si tratta di una svolta storica. All'intesa si è arrivati anche grazie alla mediazione di Trump con il Messico.
Keystone
Un giacimento nel Maryland
Un giacimento nel Maryland
Fonte Ats
Guerra del greggio: l'Opec si accorda sul taglio della produzione
Si tratta di una svolta storica. All'intesa si è arrivati anche grazie alla mediazione di Trump con il Messico.
L'Opec ha raggiunto uno storico accordo per tagliare la produzione di petrolio e per mettere fine alla guerra dei prezzi che sta affondando le quotazioni del greggio. L'intesa è stata raggiunta dopo una settimana di trattative e quattro giorni di videoconferenze.

Secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg, i maggiori Paesi produttori si sono impegnati a tagliare la produzione di 9,7 milioni di barili al giorno, meno dei 10 milioni inizialmente previsti ma in ogni caso la riduzione maggiore della storia.

Nell'ambito del compromesso raggiunto, il Messico ha spuntato un'importante vittoria: ridurrà la sua produzione di 100'000 barili al giorno, molto meno di quanto chiesto all'inizio. Il Messico, secondo indiscrezioni, rivaluterà la sua posizione dopo due mesi dall'entrata in vigore dell'intesa.

Gli Stati Uniti, il Brasile e il Canada contribuiranno con un taglio complessivo di 3,7 milioni di barili. All'intesa si è arrivati grazie anche alla mediazione di Donald Trump che, per facilitare un accordo, ha messo sul piatto la possibilità di conteggiare il taglio della produzione degli Stati Uniti come una riduzione del Messico. Un'ipotesi inizialmente respinta dall'Arabia Saudita che, sotto forte pressione, avrebbe poi accettato l'offerta nella consapevolezza che la mancanza di un accordo avrebbe potuto far crollare i prezzi del petrolio ancora più in basso.

Le quotazioni del greggio, già in calo per l'eccessiva capacità, sono state affondate dal coronavirus, che ha ridotto di un terzo la domanda petrolifera. Proprio l'Arabia Saudita, insieme alla Russia, è il paese chiamato alle riduzioni maggiori.

La domanda è ora se il mercato petrolifero si accontenterà del taglio e lo riterrà sufficiente a sostenere i prezzi ormai in caduta libera.

Trump: «È un accordo buono per tutti» - «L'accordo all'Opec è fatto e salverà decine di migliaia di posti di lavoro negli Stati Uniti. Voglio ringraziare e congratularmi con il presidente russo Vladimir Putin e il re Salman dell'Arabia Saudita. Ho appena parlato con loro dallo Studio Ovale. È un grande accordo per tutti». Lo twitta il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

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