Già arrivata anche la firma di Trump. La misura, però, si farà sentire sui conti pubblici.
WASHINGTON - La Camera dei Rappresentanti al Congresso americano ha approvato il maxi pacchetto di misure da 2mila miliardi di dollari il cui obiettivo è quello di sostenere l'economia statunitense, proteggendo famiglie e imprese dalle conseguenze dell'epidemia del coronavirus. In serata (nel pomeriggio negli Stati Uniti) Donald Trump lo ha firmato, tramutandolo in legge. Gli stimoli «concederanno l'aiuto di cui c'è urgentemente bisogno», ha affermato il presidente americano.
La misura si farà sentire sui conti pubblici. Secondo William Foster di Moody's, infatti, il deficit federale salirà al 10-12% rispetto al 4,9% del pil - o 1.100 miliardi di dollari - stimato dal Congressional Budget Office prima dell'emergenza coronavirus. Fitch stima un deficit addirittura più alto al 13%.
Si tratta di «numeri che superano il precedente record post-Seconda Guerra Mondiale, stabilito nel 2009, quando il deficit era al 9,8% del pil», afferma il New York Times.