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Berlino: gli ambientalisti bloccano la “Gigafactory” di Tesla

GERMANIABerlino: gli ambientalisti bloccano la “Gigafactory” di Tesla

16.02.20 - 16:46
Stop al taglio degli alberi sul terreno sul quale sorgerà lo stabilimento. La politica: «Non paralizzate la piazza industriale tedesca»
Keystone
Il produttore di auto elettriche aveva già iniziato il disboscamento del terreno
Il produttore di auto elettriche aveva già iniziato il disboscamento del terreno
Berlino: gli ambientalisti bloccano la “Gigafactory” di Tesla
Stop al taglio degli alberi sul terreno sul quale sorgerà lo stabilimento. La politica: «Non paralizzate la piazza industriale tedesca»

GRÜNHEIDE - Quando, nel novembre scorso, Tesla aveva annunciato l’apertura della sua prima “Gigafactory” europea a Berlino, la notizia aveva suscitato prevalentemente entusiasmi nella capitale tedesca e nella regione circostante. Mentre il produttore di auto elettriche americane si appresta a iniziare la costruzione della sua "fabbrica gigante" a Grünheide, però, i primi nodi cominciano a venire al pettine.

La Grüne Liga (Lega Verde) del Brandeburgo ha infatti chiesto e ottenuto la sospensione temporanea dei lavori preparatori già avviati sul terreno a una trentina di chilometri a est di Berlino, nella fattispecie il taglio di parte degli alberi che lo ricoprono. Secondo i ricorrenti, non è giusto che il locale Ministero dell’ambiente abbia autorizzato la società di Elon Musk a cominciare il disboscamento prima ancora che la procedura di richiesta della licenza di costruzione sia completata.

«Noi, però, non vogliamo impedire l’insediamento di Tesla», assicura la Grüne Liga come riporta la Berliner Zeitung. Quello che preme all’associazione ambientalista è piuttosto che il produttore americano non riceva un trattamento speciale: deve seguire le procedure cui sono sottoposte tutte le altre aziende. Gli attivisti hanno tempo ora fino a martedì per fare le loro obiezioni e ottenere la conferma dello stop ai lavori. La licenza di costruzione non arriverà prima di inizio marzo.

«Mi appello a tutti coloro i quali stessero pensando a un’azione legale perché si facciano un esame di coscienza», ha dichiarato all’Handelsblatt  il vice presidente del locale partito liberale FDP, Michael Theurer. «Non paralizzate la piazza industriale tedesca», ha aggiunto.

Tesla intende aprire a Grünheide entro metà 2021. Nello stabilimento berlinese produrrà inizialmente 150mila veicoli elettrici all'anno, in particolare SUV compatti Model Y. La produzione dovrebbe in seguito salire a 500mila auto l'anno. 

I lavori interessano un terreno di 90 ettari. Nell'area, Tesla ha acquistato una superficie di 300 ettari complessivi.

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COMMENTI
 

Mattiatr 4 anni fa su tio
@RED il fatto che quel sedime non è boschivo ma dedito alla produzione di carta non è importante? Quelle piante sarebbero comunque state tagliate dal precedente proprietario. Inoltre avete tralasciato la seconda opposizione dei verdi, cioè la possibilità che la fabbrica possa inquinare la falda. Anche quella non ha un minimo fondamento logico.

F.Netri 4 anni fa su tio
E' una contraddizione in termini!

Zico 4 anni fa su tio
la Grüne Liga si oppene alla costruzione a Grünheide di una fabbrica di Grüneauto. saranno Grüneprobleme...

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
I verdi si preoccupano per la correttezza politica invece dell'impatto negativo concernente l'ecosistema di quella foresta, specie di animali (rettili, uccelli, specie a rischio come un tipo di pipistrello, etc) che vivono in quell'area e l'impatto negativo della gigafactory per la fauna delle aree circostanti che subiscono lo stress (luce, rumore, etc.), per non parlare delle risorse idriche, e il problema dello smaltimento delle "wastewater"... la Germania ha ca 130000 ettari di "brownfields" spesso già dotati di elettricità, gas, rete fognaria, in prossimità della ferrovia,etc. i verdi tedeschi hanno chiuso gli occhi; "stranamente", davanti ai soldi tutti i partiti diventano cechi come talpe e i bei principi vanno a farsi benedire

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Quella ''foresta'' è artificiale, il vecchio proprietario ha piantato quelle piante per la produzione di carta. Quindi non c'è nessun danno ambientale o all'ecosistema, visto che non esiste. Già che questi ''dettagli'' la redazione potrebbe anche aggiungerli negli articoli. Quelle piante sarebbero comunque state tagliate.

bimbogimbo 4 anni fa su tio
Grande Elon... continua così e non ascoltare questi invasati, ottusi, nullafacenti Gretini!!!! Io sono x Elon e tu?

seo56 4 anni fa su tio
Gretini!
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