Pesante ristrutturazione in vista per uno dei gestori privati di gas ed elettricità della Gran Bretagna. I sindacati: «Colpo crudele per i lavoratori»
LONDRA - Pesante ristrutturazione in vista per la britannica NPower, uno dei gestori privati di gas ed elettricità nel Regno, che ha annunciato oggi - nel pieno di una campagna elettorale nel quale l'opposizione laburista di Jeremy Corbyn ha evocato la necessità di rimettere in mano pubblica alcuni servizi essenziali - un taglio di 4'500 posti di lavoro.
La ristrutturazione, definita dai sindacati «un colpo crudele per i lavoratori» sotto Natale, fa parte di un piano più vasto imposto dalla proprietà - passata ormai da anni sotto il controllo della tedesca E.On - di rilanciare i profitti dell'azienda. Piano che prevede una fusione dei sistemi informatici in seno al gruppo, ha affermato l'amministratore delegato di E.On, Johannes Teyssen, citato dalla Bbc, definendo "estremamente ardue le condizioni attuali del mercato dell'energia nel Regno Unito".
NPower controlla otto impianti nel Regno, a Leeds, Birmingham, Sunderland, Worcester, Swindon e Oldbury.