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STATI UNITILvmh offre 14 miliardi cash, Tiffany verso la bocciatura

27.10.19 - 22:46
Con i suoi 4 miliardi di ricavi l'anno, Tiffany da anni soffre la concorrenza e è a caccia di un rilancio che solo di recente sembra intravedere
KEYSTONE
Lvmh offre 14 miliardi cash, Tiffany verso la bocciatura
Con i suoi 4 miliardi di ricavi l'anno, Tiffany da anni soffre la concorrenza e è a caccia di un rilancio che solo di recente sembra intravedere

NEW YORK - Il gigante francese Lvmh offre 14,5 miliardi di dollari per Tiffany, la gioielleria preferita di Audrey Hepburn. Un'offerta - secondo indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal - tutta in contanti con la quale punta a rafforzarsi sul mercato dei gioielli americano mettendo le mani su un marchio icona. Ma Tiffany sembra intenzionata a respingerla: anche se l'esame è ancora in corso, la convinzione sarebbe che l'offerta è troppo bassa, "ci sottovaluta".

L'offerta di Lvmh valuta Tiffany a circa 120 dollari per azione, con un premio di oltre il 22% rispetto alla chiusura di venerdì, quando aveva una capitalizzazione di mercato di 12 miliardi di dollari, contro i 215 miliardi di Lvmh. Per Lvmh si tratterebbe della maggiore acquisizione mai effettuata, superiore anche a quella per acquistare la quota restante di Christian Dior nel 2017.

Acquistare Tiffany consentirebbe all'impero di Bernard Arnault di diversificarsi ulteriormente aumentando la sua esposizione ai gioielli, uno dei settori a più forte crescita sul mercato del lusso. Con i suoi 300 punti vendita a livello globale, Tiffany è uno dei maggiori gioiellieri al mondo insieme a Cartier e Bulgari, che fa parte dell'impero di Arnault. L'interesse di Lvmh per gli Stati Uniti è risaputo ed è stato confermato dal nuovo stabilimento aperto in Texas la scorso settimana alla presenza di Donald Trump e di sua figlia Ivanka Trump.

Con i suoi 4 miliardi di ricavi l'anno, Tiffany da anni soffre la concorrenza e è a caccia di un rilancio che solo di recente sembra intravedere. Dopo aver cacciato su amministratori delegati e visto i suoi titoli crollare a 60 dollari per azione, sotto la guida del numero uno Alessandro Bogoglio il colosso dei gioielli americano sta ritrovando il lustro che sembrava aver perso. Con Bogoglio infatti Tiffany ha rifatto il look del suo flagship sulla Quinta Strada a New York, all'interno del quale ha aperto anche un ristorante, coronando il sogno di Holly Golightly di fare colazione da Tiffany.

La società è impegnata anche ad allargare il suo pubblico lanciando una linea di gioielli tutti al maschile: 100 oggetti i cui prezzi variano fra i 200 e i 15.000 dollari. La collezione è destinata ad ampliarsi anche all'arredamento, con pinze da giacchio e boccali di birra 'only for men'. Inoltre Bogoglio è un volto familiare per Lvmh. È stato per 16 anni a Bulgari prima che fosse acquistata proprio da Arnault e poi è stato il responsabile del nord America per Sephora, altro marchio di Lvhm.

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