L'iniezione di liquidità avrebbe stabilizzato il mercato monetario spingendo i tassi verso l'alto
NEW YORK - La nuova iniezione di liquidità da parte della Federal Reserve di New York, che ha prestato altri 75 miliardi di dollari al sistema finanziario americano, sta stabilizzando il mercato monetario, spingendo i tassi su livelli più in linea con il target fissato dalla banca centrale americana per i Fed Funds (il tasso a cui le banche si prestano denaro a un giorno, punto di riferimento per il mercato dei tassi statunitense).
Il tasso per i repurchase agreement (pronti contro termine), riporta Bloomberg, è sceso al 2,43% dopo che ieri aveva toccato un picco del 10%, costringendo la Fed a un primo intervento, e stamattina si era attestato al 2,8%. Il livello è comunque superiore a quello della scorsa settimana, quando è rimasto a lungo sotto il 2,2% e comunque al di sopra della banda di oscillazione (2,1%-2,25%) che la Fed si è data come target per il tasso dei Fed Funds.
Il superamento della soglia massima target per i tassi dei Fed Funds sta facendo crescere la pressione sulla banca centrale americana per trovare un rimedio di lungo termine a al problema dei tassi "overnight" così da scongiurare il rischio che un loro rialzo possa danneggiare altre parti dell'economia.