L'istituto centrale ha pure lanciato un nuovo maxi-prestito a lungo termine alle banche dell'Eurozona, Trump: «E intanto la Fed resta seduta...»
FRANCOFORTE - Il consiglio direttivo della Banca centrale europea ha varato un nuovo programma di quantitative easing (Qe), che prevede l'acquisto di bond per 20 miliardi di euro al mese e partirà a novembre.
Gli acquisti di bond decisi oggi «dureranno tutto il periodo necessario a rafforzare l'impatto accomodante dei tassi» e il consiglio direttivo si aspetta che «finiscano poco prima rispetto a quando la Bce inizierà ad alzare i tassi», si legge in una nota.
L'istituto centrale ha pure lanciato un nuovo maxi-prestito a lungo termine alle banche dell'Eurozona, allungando la scadenza da due a tre anni e prevedendo tassi più bassi per le banche che prestano al di sopra di un certo livello.
La Bce spiega che i nuovi maxi-prestiti "Tltro-3" sono stati modificati rispetto alle precedenti operazioni «per mantenere condizioni favorevoli del credito bancario, assicurare una trasmissione agevole della politica monetaria e dare ulteriore sostegno alla posizione accomodante della politica monetaria».
Il tasso applicato alle banche che riceveranno i maxi-prestiti sarà il tasso medio delle aste principali di riferimento durante il periodo di vita del rispettivo Tltro, e ancora più basso per le banche che presteranno al di sopra di una certa soglia, potendo arrivare fino a -0,50%, che è il nuovo tasso sui depositi.
Variazioni dei tassi - Inoltre, la Bce taglia il tasso sui depositi al -0,50% dal -0,40%. Restano invece invariati il tasso principale, allo 0%, e quello sui prestiti marginali, allo 0,25%.
Trump: «La Bce si muove, la Fed resta seduta» - «La banca centrale europea, agendo rapidamente, taglia i tassi di 10 punti base. Stanno tentando, e con successo, di svalutare l'euro contro il dollaro molto forte, danneggiando l'export Usa. E la Fed sta seduta, seduta e seduta. Loro sono pagati per prestare denaro, mentre noi stiamo pagando gli interessi». Lo afferma Donald Trump su Twitter, attaccando nuovamente la politica della Fed.