Se dovessero andare in porto nascerebbe un gigante delle sigarette
NEW YORK - Philip Morris è in trattative per una fusione con Altria, il produttore della Marlboro negli Stati Uniti, titolare anche del 35% di Juul. Lo afferma la stessa Philip Morris, sottolineando che non ci sono comunque garanzie che un accordo sia raggiunto. L'operazione allo studio è tutta in titoli azionari.
Una fusione riunirebbe Philip Morris International e Altria dopo dieci anni: nel 2008 infatti le due società si erano divise con Altria concentrata prevalentemente sul mercato americano e Philip Morris orientata all'estero.
Gli analisti speculano da tempo che le due società si sarebbero prima o poi riunite a fronte di un'industria del tabacco che sta cambiando, fra le vendite di sigarette in calo e le aziende che cercano nuovi fonti di crescita.
Philip Morris e Altria hanno insieme una capitalizzazione di mercato di 210 miliardi di dollari. Se le trattative fra i due colossi dovessero andare in porto nascerebbe un gigante delle sigarette.