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STATI UNITITrump torna ad attaccare i vertici delle case automobilistiche

22.08.19 - 08:26
In questo caso il presidente degli Stati Uniti punta il dito contro i manager di Ford e General Motors. Il motivo? La freddezza attraverso cui è stata accolta la sua proposta sulle emissioni
Keystone
Trump torna ad attaccare i vertici delle case automobilistiche
In questo caso il presidente degli Stati Uniti punta il dito contro i manager di Ford e General Motors. Il motivo? La freddezza attraverso cui è stata accolta la sua proposta sulle emissioni

NEW YORK - «I leggendari Henry Ford e Alfred Sloan, i fondatori di Ford e General Motors, si stanno rigirando nella tomba di fronte alla debolezza dei manager delle loro società che vogliono spendere di più su auto non sicure e che costano ai consumatori 3000 dollari in più».

Lo twitta il presidente Usa Donald Trump tornando ad attaccare i vertici della case automobilistiche per aver accolto con freddezza la sua proposta sulle emissioni. Un piano che allenta i paletti dell'era Obama e che ha spinto quattro case automobilistiche a siglare un accordo con la California.

«Henry Ford sarebbe molto deluso se vedesse i suoi discendenti che vogliono costruire una vettura più costosa, meno sicura e che non funziona bene perché i manager non vogliono combattere con le autorità della California», afferma Trump.

«Le case automobilistiche devono sapere che quando questa amministrazione non sarà più disponibile, la California le spremerà fino a rovinare il loro business. L'unica ragione per cui la California parla con loro è perché le norme federali offrono un'alternativa migliore», aggiunge Trump.

Ford, Honda, Volkswagen America e BMW North America hanno firmato un'intesa con la California per la riduzione delle emissioni. Un accordo che ha colto di sorpresa Trump, facendolo correre ai ripari.
 
 

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