L'obiettivo è creare una commissione indipendente, che includa rappresentanti degli inquilini, chiamata in futuro a stabilire tetti sui canoni come a Berlino o a New York
LONDRA - Calmierare gli affitti: è l'obiettivo che il sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, torna a sbandierare di fronte al caro affitti in vista della campagna per la rielezione del 2020.
L'idea - già evocata alla vigilia del suo primo mandato, ma rimasta lettera morta in mancanza di una legge nazionale che avrebbe dovuto avere il consenso del governo Tory - è ora quella di chiedere la devoluzione di poteri ad hoc alla municipalità per una nuova politica dell'alloggio. Per poi istituire - stando a un piano presentato oggi al Consiglio comunale e anticipato dal Guardian - una commissione indipendente, che includa rappresentanti degli inquilini, chiamata in futuro a fissare tetti sui canoni.
Il modello s'ispira a quello già in vigore in metropoli come Berlino o New York. «I londinesi - ha spiegato Khan - esigono cambiamenti fondamentali, da tempo dovuti. A differenza di altri sindaci nel mondo, io non ho poteri sul settore privato degli affitti: per questo presento oggi le linee guida di una legge che il governo deve realizzare».