Dal provvedimento saranno escluse gli appartamenti di nuova costruzione alla prima locazione e l'edilizia sociale, rendono noto le istituzioni cittadine
BERLINO - Non si potranno aumentare gli affitti a Berlino per i prossimi cinque anni: lo ha stabilito oggi il Senato della città accogliendo la proposta della senatrice di Die Linke (estrema sinistra), Katrin Lompscher. Dal provvedimento saranno escluse gli appartamenti di nuova costruzione alla prima locazione e l'edilizia sociale, rendono noto le istituzioni cittadine.
La moratoria sugli affitti, come viene chiamato il provvedimento, è frutto di un accordo di coalizione - composta a Berlino da socialdemocratici, Verdi e Die Linke - per porre un freno ai vertiginosi aumenti dei costi di locazione nella capitale tedesca degli ultimi anni. La legge avrà una forma definitiva entro il prossimo autunno e dovrebbe entrare in vigore a partire da gennaio 2020 con effetto retroattivo al 18 giugno, data odierna.
Le multe previste per chi violerà il regolamento sono anche di 500'000 euro (560'700 franchi), riferisce Spiegel. Oltre a questa misura sarà introdotto anche un tetto limite per gli affitti, anche se resta da chiarire quale sarà con precisione il limite a cui si potrà arrivare. Berlino è la prima città in Germania ad introdurre questo stop sugli affitti. L'associazione di categoria dei proprietari immobiliari ha espresso dure critiche alla legge in corso di definizione.