
PECHINO - «Le azioni del governo degli Stati Uniti dimostrano che quest'ultimo sottovaluta le nostre capacità». Lo ha detto il fondatore di Huawei, Ren Zhengfei, secondo quanto riporta la Bbc.
Ren, riferisce il quotidiano cinese Global Times, ha rilasciato un'intervista ad alcune testate nel quartier generale di Shenzhen, dichiarando che la licenza temporanea di 90 giorni concessa dal governo americano non è così significativa per Huawei, in quanto l'azienda è ben preparata e le sue tecnologie fondamentali sono intatte.
Ren ha assicurato che la società è in grado di continuare a fornire prodotti e servizi, e che le sanzioni statunitensi non danneggeranno il core business aziendale. L'uomo ha quindi ringraziato le aziende americane, che «hanno fatto sforzi per persuadere il governo degli Stati Uniti a consentire loro di collaborare con Huawei».
Il mio prossimo telefono sarà un Huawei. Abbiamo appena avuto la prova concreta che guai a toccare USA, Google, Samsung ecc nel monopolio dello spiare. Una cosa è poco ma sicura: finora non è emerso un solo straccio di prova a carico di Huawei mentre tutto il mondo sa che Google, Samsung, Apple fèssbook ecc. spiano per contro a gogò tutti gli utenti...