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L'incremento non basta a contrastare il calo dei cellulari tradizionali che sono ancora i più diffusi
NEW YORK - A fronte di un mercato globale in difficoltà, in Africa il settore degli smartphone torna a crescere, anche se l'incremento non basta a contrastare il calo dei cellulari tradizionali che, nel continente, sono ancora i più diffusi.
Stando agli analisti di International Data Corporation (IDC), multinazionale americana attiva nel settore delle ricerche di mercato e della consulenza, l'anno scorso le consegne di smartphone sono aumentate del 2% a quota 88 milioni di unità, grazie al traino dei tre mercati più grandi: Nigeria, Sudafrica, Egitto. Le consegne complessive, smartphone più telefonini, sono però diminuite del 2% attestandosi a 215 milioni di pezzi.
I telefonini tradizionali sono ancora predominanti in Africa, dove l'anno scorso hanno rappresentato il 59% delle consegne contro il 41% degli smartphone. In pratica, ogni 10 telefoni 6 sono cellulari e 4 sono smartphone. Per il 2019 gli analisti prevedono che le consegne di smartphone aumenteranno del 5% grazie anche alla maggiore offerta di dispositivi economici, mentre le consegne di telefonini diminuiranno del 5%. Nel complesso il mercato cederà lo 0,8%.
A livello di marchi, nel 2018 le consegne di smartphone in Africa hanno visto sul podio Transsion, Samsung e Huawei con quote rispettivamente del 34,3%, 22,6% e 9,9%. Nei telefoni tradizionali Transsion è prima con una quota di mercato del 58,7%, seguita da Nokia con il 9,6%.
