Secondo il premier francese, Edouard Philippe, il no alla fusione è una «pessima decisione»
PARIGI - Il no della Commissione Ue alla fusione tra Alstom e Siemens è una «pessima decisione. Un brutto colpo all'industria europea»: lo ha detto il premier francese, Edouard Philippe, mentre il portavoce del governo, Benjamin Griveaux, denuncia un «errore economico e politico».
Bruxelles ha posto oggi il suo veto alla fusione tra i colossi francesi e tedesco, causando l'ira di Parigi e Berlino, favorevoli alla creazione di un colosso europeo dell'industria ferroviaria per rispondere alla concorrenza cinese.