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STATI UNITI / EUROPAFord e Land Rover tagliano migliaia di posti di lavoro

10.01.19 - 20:02
Entrambe le case automobilistiche ridimensioneranno la loro forza lavoro
Keystone
Ford e Land Rover tagliano migliaia di posti di lavoro
Entrambe le case automobilistiche ridimensioneranno la loro forza lavoro

NEW YORK - Ford taglia in Europa. Il colosso automobilistico americano annuncia migliaia di tagli alla forza lavoro, con la chiusura di impianti e l'abolizione di modelli non redditizi. Un annuncio che era nell'aria visto il maxi piano da 14 miliardi di dollari di riduzione dei costi varato dalla casa di Detroit. A scuotere il mondo dell'auto è anche Jaguar Land Rover: ridurre la propria forza lavoro a livello mondiale di circa 4.500 unità, circa il 10% del totale.

Ford nel Vecchio Continente ha circa 53.000 dipendenti, distribuiti in 15 stabilimenti, inclusi due in Gran Bretagna. Proprio questi ultimi dovranno attendersi ridimensionamenti più ''drammatici'' di quanto inizialmente previsto nel caso di una Brexit no-deal. ''Non si tratta di rendere il nostro business più efficiente oggi, ma di ridisegnarlo interamente'' spiega Steven Armstrong, il presidente di Ford in Europa con il Financial Times.

E mette in guardia: pur essendoci da parte di Ford un impegno a restare in Europa, «tutto è possibile se non riusciamo a resettare» l'attività. Ford ha chiuso in rosso gli ultimi due anni in Europa fra tassi di cambio sfavorevoli, il calo delle vendite di diesel e un rallentamento del mercato. La scure di Ford sull'Europa segue il passo ancora più drastico di General Motors, che ha battuta la ritirata dal Vecchio Continente con la vendita di Opel-Vauxhall a Psa Peugeot Citroen.

L'annuncio di Ford è stato seguito dalla gelata di Jaguar Land Rover: taglierà 4.500 posti di lavoro a livello mondiale in seguito al calo della domanda per i diesel e il rallentamento del mercato cinese. I tagli rientrano nel piano di riduzione dei costi da 3,2 miliardi di dollari annunciato lo scorso anno. E anche il colosso europeo dell'auto, Volkswagen, ha segnato nel 2018 soltanto un piccolo surplus di vendite, del +0,2%, su base mondiale, con la consegna di 6,24 milioni di auto. Nel dicembre scorso, il marchio centrale del colosso tedesco ha segnato un calo vistoso del 9%, dovuto soprattutto ai problemi sul mercato cinese. Ad incidere in modo decisivo sui problemi nel Paese asiatico, che assorbe circa la metà delle vendite di Vw, è lo scontro commerciale fra Pechino e Washington.

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