L'azienda ha imposto ai rivenditori limitazioni sulla pubblicità online e sulle vendite in paesi Ue applicando il cosiddetto geoblocking
BRUXELLES - L'autorità antitrust europea ha deciso di infliggere una multa da quasi 40 milioni di euro (per l'esattezza 39,82) alla società di abbigliamento statunitense Guess per pratiche commerciali sleali.
In particolare, secondo i servizi della Commissione europea, l'azienda ha imposto ai rivenditori limitazioni sulla pubblicità online e sulle vendite in paesi Ue applicando il cosiddetto geoblocking - discriminazioni sulla base della residenza - in violazione delle norme Ue a tutela della libera concorrenza. Lo ha reso noto oggi la stessa Commissione europea.