Solo il 43% è convinto dei benefici dell'appartenenza all'Unione europea
BRUXELLES (ats ans) - Il 65% degli italiani si dichiara favorevole all'euro, ma gli intervistati in Italia sono i meno convinti dei benefici dell'appartenenza all'Unione europea (43%).
Lo rivela l'ultimo sondaggio Eurobarometro condotto tra l'8 e il 26 settembre 2018 da Kantar Public in tutti e 28 gli Stati membri, in base al quale il 68% degli europei ritiene che il proprio Paese abbia tratto beneficio dall'appartenenza all'Ue e il 61% degli intervistati considera positivamente la moneta unica.
Solo il 42% degli italiani intervistati, inoltre, ritiene che sia positiva l'appartenenza all'Ue, il secondo dato più basso di tutti i Paesi europei dopo la Repubblica ceca (39%). Questo dato è comunque in crescita di 4 punti percentuali rispetto a settembre 2017, e mostra un trend positivo negli ultimi anni.
Per il 68% degli europei, invece, il proprio Paese ha beneficiato dell'appartenenza all'Ue: si tratta del dato più alto dal 1983, mentre per il 62% è positivo appartenere all'Unione, il dato più alto dal 1992.
La grande maggioranza degli italiani (65%) dichiara, inoltre, di essere favorevole all'euro, con una crescita di 4 punti rispetto a marzo 2018 e con una percentuale superiore alla media Ue (61%).