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Il balzo mette le ali al titolo in borsa, dove arriva a guadagnare nelle contrattazioni after hours fino al 17%
NEW YORK - Netflix vola a Wall Street spinta da un utile sopra le attese ma soprattutto dal balzo del numero degli abbonati.
Il colosso della tv in streaming chiude il terzo trimestre con 6,96 milioni di abbonati in più, decisamente oltre i 5 milioni previsti dalla società nei tre mesi precedenti e sopra le attese degli analisti, che scommettevano su un aumento di 5,09 milioni. Il balzo mette le ali al titolo in borsa, dove arriva a guadagnare nelle contrattazioni after hours fino al 17%.
Sorprende in positivo anche l'utile salito a 403 milioni di dollari, 0,89 centesimi per azione, rispetto ai 129,6 milioni, o 298 centesimi, dello stesso periodo dell'anno scorso. Un risultato quindi ben superiore ai 68 centesimi attesi dal attesi dal mercato. I ricavi sono saliti del 34% a 4 miliardi di dollari, in linea con le previsioni.
Netflix nel terzo trimestre ha guadagnato 5,9 milioni di abbonati a livello internazionale e 1,1 milioni negli Stati Uniti. Complessivamente Netflix conta su 137 milioni di abbonati al mondo. Per il quarto trimestre il colosso stima di aggiungere altri 9,4 milioni di abbonati.
Nella lettera agli azionisti che accompagna i conti, la società mette l'accento sulla produzione di contenuti originali 'Made in Netflix': produrre in casa «ci consente di ridurre la nostra dipendenza dagli studios esterni, ci offre un maggiore controllo sui contenuti che creiamo e potenzialmente riduce i costi».
I risultati sopra le attese rassicurano Wall Street sullo stato di salute dei tecnologici, nelle ultime sedute sotto forte pressione. Netflix è la prima delle FAANG - Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Google - a comunicare i propri conti trimestrali e la sorpresa positiva sembra essere destinata - secondo gli analisti - a dettare il ritmo per le prossime sedute di borsa.
